Discussione:
(OT) scusate
(troppo vecchio per rispondere)
Jorma
2008-05-22 12:32:01 UTC
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Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

da Bertolt Brecht



saluti

Jorma
G&E
2008-05-22 13:50:17 UTC
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Post by Jorma
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Anche questa è una cosa positiva... :o)
Delfino Errante
2008-05-22 13:54:16 UTC
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Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
da Bertolt Brecht
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
Tanti si appropriano del merito di fare battaglie sociali ma in realtà non
fanno altro che lottare per una loro frazione di socialità che, così
facendo, non trovando posto a sedere, diventa lobby, spesso più
ricattatoria della società che li soverchia.
Discutere con chi fa parte di una lobby è difficile, ti impone sempre la
sua posizione, necessariamente dominante, perchè poi peraltro porta voti,
crea consensi, genera indotti.
Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile. Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso. E' questa la ragione per cui molti
omosessuali non fanno nulla per vivere con discrezione la propria
sessualità: in fin dei conti sanno che la loro diversità è fonte per loro
di visibilità. Andrebbe spiegato loro che una persona con dignità
(omosessuale o meno che sia) non ha bisogno di vestirsi con piume di
struzzo per avere la libertà di essere se stessa, con le sue diversità.
Peraltro omosessuale non vuol dire essere transessuali (che è un'altra
cosa).
Un gay può benissimo essere maschile in tutte le sue manifestazioni, amare
lo sport (anche più duro) e vestire in modo totalmente normale.
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
E quando uno vuole imitare un gay, lo fa scimmiottando una parodia del
sesso femminile.
Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo, non
limitandosi a considerarsi, invece, semplici frazioni di socialità e
umanità: meritevoli di rispetto, ma anche meritevoli di critiche. Degni di
essere rispettati e accettati dalla società, ma non per questo aventi
diritto di imporsi anche negli spazi che non gli appartengono.
Andrebbe spiegato ai tanti ignoranti che cianciano di diversità e
predicano il buonismo, che moltissimi zingari *RIFIUTANO* l'integrazione
nella società dove vivono, perchè in cuor loro trovano comodissimo vivere
così, scegliendo l'illegalità, senza lavorare onestamente, senza darsi da
fare, senza integrarsi nella società in cui vivono, con le sue ipocrisie,
certo (perchè dove c'è umanità, ci sono cose belle ma anche ipocrisie e
contraddizioni).
Stesso discorso per i comunisti: George Orwell diceva che caratteristico
del pensiero comunista (ma in verità, lo estendeva anche al pensiero
cattolico) è la *PRESUNZIONE* che il loro sia il miglior pensiero in
circolazione e che chi la pensa diversamente sia disonesto o stupido.
Anche loro vogliono essere diversi, perchè la loro esistenza si basa sulla
diversità.
Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna.
Pochi sanno che dietro il crack economico della Germania pre-hitleriana ci
sono numerosi speculatori della finanza ebrea, pochi sanno che oggi le
grandi ricchezze dello stato di Israele nascono dalla pelle e dalle palle
di tanti tedeschi che si ritrovarono in mezzo alla strada dopo il crack
statunitense del 1929 (come sappiamo, il crollo di Wall street toccò
maggiormente i tedeschi proprio perchè a seguito della guerra del 15-18,
questi ultimi furono costretti a chiedere un prestito agli USA)
A molti fa piacere pensare che l'antisemitismo nasca con Hitler e riducono
il tutto al nazismo, senza sapere che in realtà l'antisemitismo nasce da
una questione millenaria e senza rendersi conto che l'Olocausto non fu una
sciagura perchè morirono sei milioni di ebrei, bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
peggiori nè migliori degli ebrei: di cui però non parla più nessuno,
mentre oggi i sei milioni di ebrei morti vengono strumentalizzati per
tutto, compresa l'oppressione del popolo palestinese, che di sicuro,
dinnanzi all'umanità, non ha meno diritti del popolo israeliano.
Mentre la vita e la morte di un essere umano non possono e non devono
pesare più di un altro, per qualsiasi ragione al mondo.
Ma sono discorsi che non voglio approfondire perchè il perbenismo abbonda
e colpisce sempre.
Nè voglio che emerga una caratterizzazione ideologica del mio pensiero che
peraltro non mi appartiene: non sono nè omofobo nè omofilo, nè antisemita
nè filosemita, non odio gli zingari ma neanche li amo.
So che esistono, mi va bene che sia così e ci mancherebbe. Ma non tollero
che possano imporsi, che possano ritenersi predominanti.
Ognuno di loro ha torti e ragioni, la ragione consiste nel difendere i
loro spazi e la loro esistenza, il torto consiste nell'imporli, in questa
sede non si vogliono discutere le ragioni nè dei comunisti, nè degli
zingari, nè degli ebrei, nè degli omosessuali, nè degli islamici.
Ma solo ricordare loro che diverso è chi ci si sente e che spesso essere
diversi, più che un dato di fatto (in quanto tale legittimo e
rispettabile, in una società aperta alla quale aspiro, convinto di non
essere il solo) diventa un'occasione per acquisire maggiori diritti
rispetto ai doveri, per fondare uno status symbol che crea opinione,
imponendola anche a coloro che non vi si riconoscono, per cercare di
*prevalere* rispetto alle altre categorie sociali.
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Loro oggi ci sono, contrariamente a quanto dice Bertold Brecht, nessuno "è
andato a prenderli".
Ci sono però anche tantissime ingiustizie, che si ripercuotono sull'intera
umanità.
Anche io ne ho subita qualcuna: e visto che non appartengo a nessuna delle
categorie elencate da Brecht, non ho avuto mai nessun comunista,
omosessuale, zingaro, ebreo, pronto a lottare assieme a me.
Non sono diverso, o se sono diverso in qualcosa, sicuramente appartengo ad
una diversità che non fa notizia, che non fa tendenza.
Sono maledettamente, fottutamente, normale, non appartengo a nessuno se
non a me stesso. E se qualcuno è diverso da me, non pretendo di imporgli
la mia diversità.
Nella società dell'immagine, non solo ovunque ma anche laddove non ve n'è
bisogno e anzi essa è deleteria perchè le cose più profonde, come diceva
Nietzsche, odiano l'immagine, essere normali è quasi una condanna a
morte...per chi vuole solo essere se stesso.


da Delfino Errante
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Cipolla
2008-05-22 15:07:20 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
da Bertolt Brecht
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
Tanti si appropriano del merito di fare battaglie sociali ma in realtà non
fanno altro che lottare per una loro frazione di socialità che, così
facendo, non trovando posto a sedere, diventa lobby, spesso più
ricattatoria della società che li soverchia.
Discutere con chi fa parte di una lobby è difficile, ti impone sempre la
sua posizione, necessariamente dominante, perchè poi peraltro porta voti,
crea consensi, genera indotti.
Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile. Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso. E' questa la ragione per cui molti
omosessuali non fanno nulla per vivere con discrezione la propria
sessualità: in fin dei conti sanno che la loro diversità è fonte per loro
di visibilità. Andrebbe spiegato loro che una persona con dignità
(omosessuale o meno che sia) non ha bisogno di vestirsi con piume di
struzzo per avere la libertà di essere se stessa, con le sue diversità.
Peraltro omosessuale non vuol dire essere transessuali (che è un'altra
cosa).
Un gay può benissimo essere maschile in tutte le sue manifestazioni, amare
lo sport (anche più duro) e vestire in modo totalmente normale.
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
E quando uno vuole imitare un gay, lo fa scimmiottando una parodia del
sesso femminile.
Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo, non
limitandosi a considerarsi, invece, semplici frazioni di socialità e
umanità: meritevoli di rispetto, ma anche meritevoli di critiche. Degni di
essere rispettati e accettati dalla società, ma non per questo aventi
diritto di imporsi anche negli spazi che non gli appartengono.
Andrebbe spiegato ai tanti ignoranti che cianciano di diversità e
predicano il buonismo, che moltissimi zingari *RIFIUTANO* l'integrazione
nella società dove vivono, perchè in cuor loro trovano comodissimo vivere
così, scegliendo l'illegalità, senza lavorare onestamente, senza darsi da
fare, senza integrarsi nella società in cui vivono, con le sue ipocrisie,
certo (perchè dove c'è umanità, ci sono cose belle ma anche ipocrisie e
contraddizioni).
Stesso discorso per i comunisti: George Orwell diceva che caratteristico
del pensiero comunista (ma in verità, lo estendeva anche al pensiero
cattolico) è la *PRESUNZIONE* che il loro sia il miglior pensiero in
circolazione e che chi la pensa diversamente sia disonesto o stupido.
Anche loro vogliono essere diversi, perchè la loro esistenza si basa sulla
diversità.
Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna.
Pochi sanno che dietro il crack economico della Germania pre-hitleriana ci
sono numerosi speculatori della finanza ebrea, pochi sanno che oggi le
grandi ricchezze dello stato di Israele nascono dalla pelle e dalle palle
di tanti tedeschi che si ritrovarono in mezzo alla strada dopo il crack
statunitense del 1929 (come sappiamo, il crollo di Wall street toccò
maggiormente i tedeschi proprio perchè a seguito della guerra del 15-18,
questi ultimi furono costretti a chiedere un prestito agli USA)
A molti fa piacere pensare che l'antisemitismo nasca con Hitler e riducono
il tutto al nazismo, senza sapere che in realtà l'antisemitismo nasce da
una questione millenaria e senza rendersi conto che l'Olocausto non fu una
sciagura perchè morirono sei milioni di ebrei, bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
peggiori nè migliori degli ebrei: di cui però non parla più nessuno,
mentre oggi i sei milioni di ebrei morti vengono strumentalizzati per
tutto, compresa l'oppressione del popolo palestinese, che di sicuro,
dinnanzi all'umanità, non ha meno diritti del popolo israeliano.
Mentre la vita e la morte di un essere umano non possono e non devono
pesare più di un altro, per qualsiasi ragione al mondo.
Ma sono discorsi che non voglio approfondire perchè il perbenismo abbonda
e colpisce sempre.
Nè voglio che emerga una caratterizzazione ideologica del mio pensiero che
peraltro non mi appartiene: non sono nè omofobo nè omofilo, nè antisemita
nè filosemita, non odio gli zingari ma neanche li amo.
So che esistono, mi va bene che sia così e ci mancherebbe. Ma non tollero
che possano imporsi, che possano ritenersi predominanti.
Ognuno di loro ha torti e ragioni, la ragione consiste nel difendere i
loro spazi e la loro esistenza, il torto consiste nell'imporli, in questa
sede non si vogliono discutere le ragioni nè dei comunisti, nè degli
zingari, nè degli ebrei, nè degli omosessuali, nè degli islamici.
Ma solo ricordare loro che diverso è chi ci si sente e che spesso essere
diversi, più che un dato di fatto (in quanto tale legittimo e
rispettabile, in una società aperta alla quale aspiro, convinto di non
essere il solo) diventa un'occasione per acquisire maggiori diritti
rispetto ai doveri, per fondare uno status symbol che crea opinione,
imponendola anche a coloro che non vi si riconoscono, per cercare di
*prevalere* rispetto alle altre categorie sociali.
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Loro oggi ci sono, contrariamente a quanto dice Bertold Brecht, nessuno "è
andato a prenderli".
Ci sono però anche tantissime ingiustizie, che si ripercuotono sull'intera
umanità.
Anche io ne ho subita qualcuna: e visto che non appartengo a nessuna delle
categorie elencate da Brecht, non ho avuto mai nessun comunista,
omosessuale, zingaro, ebreo, pronto a lottare assieme a me.
Non sono diverso, o se sono diverso in qualcosa, sicuramente appartengo ad
una diversità che non fa notizia, che non fa tendenza.
Sono maledettamente, fottutamente, normale, non appartengo a nessuno se
non a me stesso. E se qualcuno è diverso da me, non pretendo di imporgli
la mia diversità.
Nella società dell'immagine, non solo ovunque ma anche laddove non ve n'è
bisogno e anzi essa è deleteria perchè le cose più profonde, come diceva
Nietzsche, odiano l'immagine, essere normali è quasi una condanna a
morte...per chi vuole solo essere se stesso.
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Achille
2008-05-22 15:14:10 UTC
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Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Avevo cominciato, ma poi ho fatto come te.

Achille
Cipolla
2008-05-22 15:14:54 UTC
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Post by Achille
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Avevo cominciato, ma poi ho fatto come te.
Achille
Grazie per la risposta, Achille, cominciavo a temere di essere il solo...
Delfino Errante
2008-05-22 15:26:03 UTC
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Post by Cipolla
Post by Achille
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Avevo cominciato, ma poi ho fatto come te.
Achille
Grazie per la risposta, Achille, cominciavo a temere di essere il solo...
Ti sei spaventato per nulla.
Se avevi il timore di essere l'unico cretino sulla faccia della terra
incapace di argomentare e bravo solo ad offendere, Achille ti ha subito
dimostrato che trattavasi di timore infondato.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Cipolla
2008-05-22 15:28:55 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by Cipolla
Post by Achille
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Avevo cominciato, ma poi ho fatto come te.
Achille
Grazie per la risposta, Achille, cominciavo a temere di essere il solo...
Ti sei spaventato per nulla.
Se avevi il timore di essere l'unico cretino sulla faccia della terra
incapace di argomentare e bravo solo ad offendere, Achille ti ha subito
dimostrato che trattavasi di timore infondato.
Mah non vedo dove ti ho/abbiamo offeso...
Non condivido neanche gli spazi tra una parola e l'altra di quello che
hai scritto, però non ho voglia/tempo/capacità di argomentare, tutto qua...
Delfino Errante
2008-05-22 15:31:54 UTC
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Post by Cipolla
Post by Delfino Errante
Post by Cipolla
Post by Achille
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Avevo cominciato, ma poi ho fatto come te.
Achille
Grazie per la risposta, Achille, cominciavo a temere di essere il solo...
Ti sei spaventato per nulla.
Se avevi il timore di essere l'unico cretino sulla faccia della terra
incapace di argomentare e bravo solo ad offendere, Achille ti ha subito
dimostrato che trattavasi di timore infondato.
Mah non vedo dove ti ho/abbiamo offeso...
Ovunque.
Ogni tua lettera rivolta nei miei confronti è un'offesa.
Comincio a pensare di essere una tua ossessione.
Post by Cipolla
Non condivido neanche gli spazi tra una parola e l'altra di quello che
hai scritto
E sai bene che il punto non è questo.
Post by Cipolla
però non ho voglia/tempo/capacità di argomentare, tutto qua...
Ecco
Se non hai voglia/tempo/capacità di argomentare, almeno non scrivere post
idioti e provocatori.
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the bun
2008-05-23 07:59:11 UTC
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Post by Cipolla
Grazie per la risposta, Achille, cominciavo a temere di essere il solo...
No no, non sei solo, ci sono anche io, peró ti posso dare un
consiglio? Quota cose che hanno una certa sensibilitá la prossima
volta, non conoscevo la poesia di Brecht postata da Jorma, la trovo
molto bella non per le parole in se stesse ma per la capacità di
sentire e di percepire i miei stessi sentimenti.

the bun
Delfino Errante
2008-05-22 15:29:25 UTC
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Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Tu hai una caratteristica che di te mi piace, nonostante tutto.
Non mi deludi mai e per uno facile ad illudersi come me, è fondamentale.
Quando vedo una replica di Cipolla penso "Ecco, questo è quel cretino di
Cipolla che è intervenuto solo per trollare e per dire qualche cazzata,
non per discutere serenamente".
E anche in questo frangente l'hai confermato.
Grazie di esistere Cipi! In un modo pieno di incertezze, tu sei una delle
mie poche certezze.
--
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Cipolla
2008-05-22 15:31:20 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Tu hai una caratteristica che di te mi piace, nonostante tutto.
Non mi deludi mai e per uno facile ad illudersi come me, è fondamentale.
Quando vedo una replica di Cipolla penso "Ecco, questo è quel cretino di
Cipolla che è intervenuto solo per trollare e per dire qualche cazzata,
non per discutere serenamente".
E anche in questo frangente l'hai confermato.
Grazie di esistere Cipi! In un modo pieno di incertezze, tu sei una delle
mie poche certezze.
Tu invece sei sempre il solito stronzo!

(E qundo ci vuole ci vuole...)
Delfino Errante
2008-05-22 15:34:54 UTC
Permalink
Post by Cipolla
Tu invece sei sempre il solito stronzo!
(E qundo ci vuole ci vuole...)
Invece ora mi deludi.
Mi aspettavo la solita stilettata velenosa.
Ora invece ti palesi per quello che sei.
Oltre che un cretino, un cafone, travestito da finto raffinatone.
Statt buon, ho già perso troppo tempo con te.
--
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Cipolla
2008-05-22 20:50:51 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by Cipolla
Tu invece sei sempre il solito stronzo!
(E qundo ci vuole ci vuole...)
Invece ora mi deludi.
Mi aspettavo la solita stilettata velenosa.
Ora invece ti palesi per quello che sei.
Oltre che un cretino, un cafone, travestito da finto raffinatone.
Statt buon, ho già perso troppo tempo con te.
Tu invece sei il fine intellettuale che si spaccia
paolo_A_
2008-05-22 15:37:50 UTC
Permalink
Post by Cipolla
Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
[cut]
Post by Cipolla
Post by Delfino Errante
Nella società dell'immagine, non solo ovunque ma anche laddove non ve n'è
bisogno e anzi essa è deleteria perchè le cose più profonde, come diceva
Nietzsche, odiano l'immagine, essere normali è quasi una condanna a
morte...per chi vuole solo essere se stesso.
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
Posso solo dirti che, rispondendogli, lo hai "innescato"... per il resto lo
sai che non sei solo.

P.

p.s. tengo a precisare che ho risposto a *te*. Non ho nessuna intenzione di
iniziare un'inutile polemica con altre persone.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Delfino Errante
2008-05-22 15:43:51 UTC
Permalink
Post by paolo_A_
Posso solo dirti che, rispondendogli, lo hai "innescato"...
Ma innescato cosa?
Ma chi cazzo sei?
Che cazzo vuoi?
Chi t'ha cercato?
Vieni qui ogni tanto solo per aprire OT (e poi ve la prendete con
Leftorium), non replichi mai ai miei post (che presumibilmente manco
leggi) e ti permetti di rivolgerti nei miei confronti come se io fossi uno
che ha bisogno di essere innescato, manco fuss na bomba pericolosa o un
pazzo?
Ma perchè nun aizz a merd e non te ne torni nel limbo, oì?
Vabbè va, ho esaurito la mia pazienza, vi lascio delirare e manifestare
tutta la vostra grandeur e spocchia pseudo-intellettuale.
Io qua chiudo, perchè come sto oggi, è capace che stroppeo a qualcuno.
Siete riusciti ad intossicarmi ulteriormente la giornata.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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claudio chirici
2008-05-22 15:46:39 UTC
Permalink
"Cipolla" ha scritto nel messaggio
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
mamma mia bella,e tu ce vuò mannà o manicomio.
Un gatto attaccato ai coglioni è meglio.

Claudio
Jorma
2008-05-22 17:14:21 UTC
Permalink
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
avendo lanciato il thread dovrebbe (potrebbe) toccare a me, ma ti giuro "nun
cia facce.."
è una impresa troppo assurda, sisifo a confronto farebbe la figura
di un "meridionale nullafacente", tanto per usare una categoria ..

saluti

Jorma

p.s. e non si tratta di non voler discuter delfì, è che nonostante gli 8 kb
di replica non hai proprio capito una mazza di ciò che brecht sottende..
Cipolla
2008-05-22 18:53:29 UTC
Permalink
Post by Jorma
Post by Cipolla
Spero che qualcun altro dotato di più pazienza e capacità di
argomentazione di me risponda a questo post.
Io non ce la faccio, non saprei da dove cominciare, so soltanto che ho
provato un brivido...
avendo lanciato il thread dovrebbe (potrebbe) toccare a me, ma ti giuro "nun
cia facce.."
è una impresa troppo assurda, sisifo a confronto farebbe la figura
di un "meridionale nullafacente", tanto per usare una categoria ..
saluti
Jorma
p.s. e non si tratta di non voler discuter delfì, è che nonostante gli 8 kb
di replica non hai proprio capito una mazza di ciò che brecht sottende..
Ecco, appunto...
Eugenio
2008-05-22 15:43:38 UTC
Permalink
Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
E ci vivi benissimo direi. Riesci a spostare l'attenzione su di te nel giro
di 5 minuti distogliendola da un argomento della massima serietà...
complimenti sinceri.
Delfino Errante
2008-05-22 15:48:03 UTC
Permalink
Post by Eugenio
Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
E ci vivi benissimo direi. Riesci a spostare l'attenzione su di te nel giro
di 5 minuti distogliendola da un argomento della massima serietà...
Anche la mia replica era seria.
Siete riusciti a trasformare in un flame quello che era un argomento su
cui *discutere* seriamente, scambiandosi punti di vista.
Non imponendo i propri, sulla base di una spocchia e di un'arroganza
malriposta.
Sarò lungo nelle mie risposte, dirò cose che non condividi, ma
*argomento*, *discuto*.
Alcuni di voi, vedo, hanno mantenuto la loro consueta base di sarcasmo
zeligiano.
Fa niente, siete sempre uguali.
Sempre convinti di essere depositari del Verbo.
Contenti voi, ma perlomeno non date a me la colpa di trasformare i thread
in un flame, perchè qua quelli che stanno flamando siete voi.
Io commetto l'unico errore di darvi retta, invece di rassegnarmi alla
cretinaggine di alcuni.
Stop, esco definitivamente da tutto il thread per fracassamento di
coglioni.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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claudio chirici
2008-05-22 15:52:21 UTC
Permalink
"Delfino Errante" ha scritto nel messaggio
Post by Delfino Errante
Stop, esco definitivamente da tutto il thread
acchiapp' a chist!!!!!!
[cit.]

Claudio
Gollum
2008-05-22 15:44:33 UTC
Permalink
On 22 Mag, 15:54, ***@gmail.com (Delfino Errante) wrote:

[cut]

ho la sensazione che il tuo discorso sia pieno di quelle
"categorizzazioni" dalle quali dici di voler fuggire.
Qualunque atteggiamento/affermazione che tenda a "categorizzare" un
individuo, a "valutarlo" al di fuori del suo essere individuale e,
soprattutto, al di fuori delle proprie azioni è semplicemete
sbagliato.
Chi commette crimini li commette in quanto individuo e come tale va
perseguito.
Chi decide di essere appariscente, antipatico, discreto, umile o di
strumentalizzare il proprio "modus vivendi" lo fa in quanto individuo.
Punto.
Il ricondurre a un concetto di appartenenza, troppo spesso è stato (ed
è) adoperato per un uso strumentale della "paura", del "disgusto",
della "rabbia" e chi più ne ha più ne metta.
Citi casi e circostanze che ben dovrebbero metterti in guardia nel
passeggiare su un terreno molto scivoloso.
Lo stesso concetto di "normalità" e "diversità" dovrebbe, a mio
parere, essere usato con molta, molta, cautela.
Insomma, personalmente voglio prendere il tuo post come un esercizio
di retorica, durante il quale, nel tentativo di costruire e
argomentare, più di una tegola e caduta giù dal tetto.

saluti
Delfino Errante
2008-05-22 15:55:36 UTC
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Post by Gollum
[cut]
ho la sensazione che il tuo discorso sia pieno di quelle
"categorizzazioni" dalle quali dici di voler fuggire.
Qualunque atteggiamento/affermazione che tenda a "categorizzare" un
individuo, a "valutarlo" al di fuori del suo essere individuale e,
soprattutto, al di fuori delle proprie azioni è semplicemete
sbagliato.
Non sono io a categorizzare.
Per me il concetto di categorie sociali non dovrebbe proprio esistere.
Io prendo un individuo per quello che è.
E, personalmente, credo che un'individualità vada oltre le categorie.
Quando penso ad una persona, non mi pongo proprio il problema se sia nera,
bianca, gialla, comunista, zingara.
A finale, nun me ne fotte proprio.
Mi interessano i contenuti.
Post by Gollum
Chi commette crimini li commette in quanto individuo e come tale va
perseguito.
E sai spiegarmi dove ho detto il contrario?
Post by Gollum
Chi decide di essere appariscente, antipatico, discreto, umile o di
strumentalizzare il proprio "modus vivendi" lo fa in quanto individuo.
Certo.
Poi però non può lamentarsi se viene considerato diverso.
Post by Gollum
Punto.
Cosa c'entra ora la Fiat in tutto questo discorso?
Post by Gollum
Il ricondurre a un concetto di appartenenza, troppo spesso è stato (ed
è) adoperato per un uso strumentale della "paura", del "disgusto",
della "rabbia" e chi più ne ha più ne metta.
E sai spiegarmi dove io mi rendo promotore di ciò?
Post by Gollum
Citi casi e circostanze che ben dovrebbero metterti in guardia nel
passeggiare su un terreno molto scivoloso.
Scivoloso per chi? Scivolare su cosa?
Post by Gollum
Lo stesso concetto di "normalità" e "diversità" dovrebbe, a mio
parere, essere usato con molta, molta, cautela.
Se leggi bene, io proprio questo volevo dire.
Per me non esiste *diversità* da opporre ad una normalità.
E soprattutto, oggi la società conferisce ad ognuno la libertà di
manifestare la propria personalità.
Post by Gollum
Insomma, personalmente voglio prendere il tuo post come un esercizio
di retorica, durante il quale, nel tentativo di costruire e
argomentare, più di una tegola e caduta giù dal tetto.
Sì ma ci giri attorno.
Dove vedi la retorica?
Venendo nel concreto, cos'è che non condividi?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Gollum
2008-05-22 20:30:42 UTC
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On 22 Mag, 17:55, ***@gmail.com (Delfino Errante) wrote:

Pensavo di essere stato chiaro ma, evidentemente mi sbagliavo
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Chi commette crimini li commette in quanto individuo e come tale va
perseguito.
E sai spiegarmi dove ho detto il contrario?
non l'hai detto. Nè ho affermato che tu l'abbia detto. E' uno dei
pericoli che ritengo legati alla "categorizzazione"

Rritengo che una affermazione del tipo:

"non odio gli zingari ma neanche li amo.
So che esistono, mi va bene che sia così e ci mancherebbe. Ma non
tollero
che possano imporsi, che possano ritenersi predominanti."

...un po' l'aria della 'categorizzazione' ce l'abbia, no?
Perchè dovresti amare gli zingari o odiarli?
Perchè dovrebbero tentare di imporsi o ritenersi predominanti in
quanto zingari?
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Chi decide di essere appariscente, antipatico, discreto, umile o di
strumentalizzare il proprio "modus vivendi" lo fa in quanto individuo.
Certo.
Poi però non può lamentarsi se viene considerato diverso.
Ma diverso da cosa? Dalle persone "normali"?
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Il ricondurre a un concetto di appartenenza, troppo spesso è stato (ed
è) adoperato per un uso strumentale della "paura", del "disgusto",
della "rabbia" e chi più ne ha più ne metta.
E sai spiegarmi dove io mi rendo promotore di ciò?
E sai spiegarmi dove dico che te ne rendi promotore?
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Citi casi e circostanze che ben dovrebbero metterti in guardia nel
passeggiare su un terreno molto scivoloso.
Scivoloso per chi? Scivolare su cosa?
Scivoloso per te. Scivolare sui luoghi comuni, sui preconcetti. Non
generalizzi? Non categorizzi? Ma poi dici:

"Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la
sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da
tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è
inutile.Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso."

oppure

"Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i
comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono
loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo"

e ancora

"Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna."
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Lo stesso concetto di "normalità" e "diversità" dovrebbe, a mio
parere, essere usato con molta, molta, cautela.
Se leggi bene, io proprio questo volevo dire.
Per me non esiste *diversità* da opporre ad una normalità.
Veramente ho riletto approfonditamente e il pensiero che emerge mi
sembra diverso.
Vada per la buona fede e ti credo sulla fiducia, ma, ti ripeto, dal
discorso complessivo emergono idee sicuramente un po' confuse e
tendenzialmente diverse da quanto sopra quotato.
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Insomma, personalmente voglio prendere il tuo post come un esercizio
di retorica, durante il quale, nel tentativo di costruire e
argomentare, più di una tegola e caduta giù dal tetto.
Dove vedi la retorica?
Non ho detto che il post è retorico ma che il post è un esercizio di
retorica è una cosa diversa.
Post by Delfino Errante
Venendo nel concreto, cos'è che non condividi?
Spero di essere stato più chiaro.
Nella sostanza l'attribuire comporamenti o modi di essere a categorie
e, di conseguenza, a chi in quelle categorie viene (volente o nolente)
inserito.

Saluti
Post by Delfino Errante
--
Delfino Errante
2008-05-22 21:11:57 UTC
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Post by Gollum
Pensavo di essere stato chiaro ma, evidentemente mi sbagliavo
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Chi commette crimini li commette in quanto individuo e come tale va
perseguito.
E sai spiegarmi dove ho detto il contrario?
non l'hai detto. Nè ho affermato che tu l'abbia detto. E' uno dei
pericoli che ritengo legati alla "categorizzazione"
Che io non ho fatto, anzi.
Post by Gollum
"non odio gli zingari ma neanche li amo.
So che esistono, mi va bene che sia così e ci mancherebbe. Ma non tollero
che possano imporsi, che possano ritenersi predominanti."
...un po' l'aria della 'categorizzazione' ce l'abbia, no?
Perchè dovresti amare gli zingari o odiarli?
Io intendo dire proprio questo.
Non li amo nè li odio in quanto zingari.
Arriverò a farlo solo in quanto persone.
Post by Gollum
Perchè dovrebbero tentare di imporsi o ritenersi predominanti in
quanto zingari?
Perchè, di fatto, è quello che fanno quando non rispettano le leggi del
territorio dove vivono, quando piuttosto che scegliere di vivere secondo
civiltà, decidono di vivere *contro* le sue norme.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Chi decide di essere appariscente, antipatico, discreto, umile o di
strumentalizzare il proprio "modus vivendi" lo fa in quanto individuo.
Certo.
Poi però non può lamentarsi se viene considerato diverso.
Ma diverso da cosa? Dalle persone "normali"?
Appunto.
Non deve sentirsi diverso.
Non esistono normalità ed anormalità sulla base delle preferenze sessuali.
Ma se un gay sente l'esigenza di dover ribadire un proprio "orgoglio", al
tempo stesso si rende promotore di una diversità e dunque di un qualcosa
che ha come obiettivo quello di combattere una *normalità*. In sostanza,
credono di rompere il cerchio, in realtà non fanno altro che rinsaldarlo.
Quando invece, io credo, la sessualità è un qualcosa che va vissuto in
modo intimo, non esibito.
E non solo quando è omosessualità, ma anche quando trattasi di normale
sessualità.
Sono momenti intimi e personali della vita di una persona: non vanno
esibiti e sbandierati ai quattro venti.
Che bisogno c'è di andare per le strade vestiti da deficienti? Oltretutto
perorando un idea dell'omosessuale che fa *ANZITUTTO* del male agli
omosessuali stessi, perchè conferisce una visione dell'omosessuale del
tutto fuorviante, ossia quella di una sorta di femminiello, quando poi la
stragrande maggioranza degli omosessuali sono persone normalissime, sia
nell'aspetto che nei modi di fare.
E oltretutto, denunciando una realtà che non corrisponde al vero: oggi gli
omosessuali, nella nostra società, godono (giustamente) di tutti i diritti
possibili ed immaginabili.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Il ricondurre a un concetto di appartenenza, troppo spesso è stato (ed
è) adoperato per un uso strumentale della "paura", del "disgusto",
della "rabbia" e chi più ne ha più ne metta.
E sai spiegarmi dove io mi rendo promotore di ciò?
E sai spiegarmi dove dico che te ne rendi promotore?
Nel momento in cui dici che io utilizzo il concetto di appartenenza per un
uso strumentale della paura etc. etc.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Citi casi e circostanze che ben dovrebbero metterti in guardia nel
passeggiare su un terreno molto scivoloso.
Scivoloso per chi? Scivolare su cosa?
Scivoloso per te. Scivolare sui luoghi comuni, sui preconcetti. Non
"Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la
sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è
inutile.Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso."
E lo confermo.
Post by Gollum
oppure
"Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i
comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo"
E confermo anche questo
Post by Gollum
e ancora
"Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna."
E confermo anche questo.
Gli ebrei hanno sviluppato la loro storia in una sorta di bipolarismo: da
un lato integrati in buona parte nella società in cui vivevano, dall'altro
coltivando l'idea di una terra promessa dove dirigersi un giorno.
Desiderio legittimo ma che tuttavia, non di rado, nel corso della loro
storia si è manifestato creando scompigli nei posti dove venivano ospitati.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Lo stesso concetto di "normalità" e "diversità" dovrebbe, a mio
parere, essere usato con molta, molta, cautela.
Se leggi bene, io proprio questo volevo dire.
Per me non esiste *diversità* da opporre ad una normalità.
Veramente ho riletto approfonditamente e il pensiero che emerge mi
sembra diverso.
Vada per la buona fede
E ce mancass, che ci dovrei guadagnare?
Post by Gollum
e ti credo sulla fiducia
Ti ringrazio.
Post by Gollum
ma, ti ripeto, dal
discorso complessivo emergono idee sicuramente un po' confuse e
tendenzialmente diverse da quanto sopra quotato.
Sì ma se hai un attimo di tempo, spiegami dove vedi la confusione.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Post by Gollum
Insomma, personalmente voglio prendere il tuo post come un esercizio
di retorica, durante il quale, nel tentativo di costruire e
argomentare, più di una tegola e caduta giù dal tetto.
Dove vedi la retorica?
Non ho detto che il post è retorico ma che il post è un esercizio di
retorica è una cosa diversa.
Nzomma, tanto diverso non mi pare, 'a verità.
Ma del resto l'ora in cui leggo il tuo post è tarda, e le mie già ridotte
facoltà intellettive si riducono a quasi zero.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Venendo nel concreto, cos'è che non condividi?
Spero di essere stato più chiaro.
Nella sostanza l'attribuire comporamenti o modi di essere a categorie
e, di conseguenza, a chi in quelle categorie viene (volente o nolente)
inserito.
Viene inserito *se* vuole farsi inserire e se ritiene che quell'aspetto
debba essere dominante.
Tu dici che Maradona viene ricordato in quanto comunista dichiarato o
perchè, tramite l'ausilio del suo piede sinistro, ci siamo portati a casa
due scudetti e una Coppa Uefa?

(estremizzo volutamente)
--
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Gollum
2008-05-23 10:02:25 UTC
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...quando poi la
stragrande maggioranza degli omosessuali sono persone normalissime, sia
nell'aspetto che nei modi di fare.
Ad esempio qui, non so quanto volontariamente, utilizzi il concetto di
"normalità", ne fai un elemento di paragone.
Dici che non esiste il concetto di "normale" e "diverso" riguardo le
preferenze sessuali ma esiste il "normale" e "diverso" per il modo di
presentarsi?
Affermando che "la stragrande maggioranza degli omosessuali sono
persone normalissime, sia nell'aspetto che nei modi di fare" la
conseguenza è che la restante parte non sono persone "normalissime"
nell'aspetto e nei modi di fare.
E' questo il tipo di confusione cui mi riferisco.
Perdonami il paragone, qui mi ricordi un po' quei vecchietti che
dicono: "io non ho niente contro gli omosessuali, basta che se ne
stiano per i fatti loro e non diano fastidio"
Nel momento in cui dici che io utilizzo il concetto di appartenenza per un
uso strumentale della paura etc. etc.
Ho riletto quanto scritto e non mi sembra di averti mosso questa
accusa.
Se ho dato l'impressione di sottintenderlo, si è trattato di un errore
da parte mia.
Post by Gollum
Scivoloso per te. Scivolare sui luoghi comuni, sui preconcetti. Non
"Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la
sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è
inutile.Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso."
E lo confermo.
per me questa è una generalizzazione.
Post by Gollum
"Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i
comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo"
E confermo anche questo
per me questa è una categorizzazione
Post by Gollum
"Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna."
E confermo anche questo.
per me questa è una generalizzazione, una categorizzazione e un luogo
comune al tempo stesso. A chi ti riferisci quando parli degli "ebrei
che sulla diversità hanno fondato la loro fortuna"? Agli statunitensi
di religione ebraica?
Ai russi di religione ebraica?
Agli ugandesi di religione ebraica?
Ai residenti nello stato di Israele che siano di religione ebraica?
Tutti costoro "hanno fondato la loro fortuna" (ma quale fortuna, poi,
verrebbe da chiedersi. Celebrità? Denaro? Potere?) "sulla loro
diversità"?
Post by Gollum
ma, ti ripeto, dal
discorso complessivo emergono idee sicuramente un po' confuse e
tendenzialmente diverse da quanto sopra quotato.
Sì ma se hai un attimo di tempo, spiegami dove vedi la confusione.
le idee un po' confuse emergono nell'affermare, ritengo con
convinzione, di non applicare il concetto di "categoria" ma nei fatti
di operare continue "categorizzazioni" (vedi sopra)
Post by Gollum
Non ho detto che il post è retorico ma che il post è un esercizio di
retorica è una cosa diversa.
Nzomma, tanto diverso non mi pare, 'a verità.
Ma del resto l'ora in cui leggo il tuo post è tarda, e le mie già ridotte
facoltà intellettive si riducono a quasi zero.
La retoirica "è l'arte del parlare (o dello scrivere) in modo da
persuadere un uditorio" (in questo caso virtuale, ma poco cambia).
Ecco il tuo post, mi è sembrato un esercizio di retorica.
Post by Gollum
Post by Delfino Errante
Venendo nel concreto, cos'è che non condividi?
Spero di essere stato più chiaro.
Nella sostanza l'attribuire comporamenti o modi di essere a categorie
e, di conseguenza, a chi in quelle categorie viene (volente o nolente)
inserito.
Viene inserito *se* vuole farsi inserire e se ritiene che quell'aspetto
debba essere dominante.
quanto sopra citato (ad esempio "..per gli ebrei, per gli zingari, per
i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono
loro che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo")
semra dire il contrario.

saluti
e***@yahoo.ca
2008-05-22 17:08:13 UTC
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Post by Delfino Errante
Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile. Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso. E' questa la ragione per cui molti
omosessuali non fanno nulla per vivere con discrezione la propria
sessualità: in fin dei conti sanno che la loro diversità è fonte per loro
di visibilità.
Guarda che moltissimi la vivono in silenzio e con paura, perche'
discriminati ad OGNI livello sociale.
Se altri, per ripicca od altro, esplicitano la loro omosessualita',
non resta altro che applaudirne il coraggio. Molto ma molto maggiore
dei vermi cagasotto che li discriminano.

Hai perso un'occasione per tacere la tua ignoranza.
Delfino Errante
2008-05-22 17:54:36 UTC
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Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile. Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso. E' questa la ragione per cui molti
omosessuali non fanno nulla per vivere con discrezione la propria
sessualità: in fin dei conti sanno che la loro diversità è fonte per loro
di visibilità.
Guarda che moltissimi la vivono in silenzio e con paura, perche'
discriminati ad OGNI livello sociale.
Strunzata megagalattica.
Io credo che nessuna società *al mondo* sia aperta verso l'omosessualità
come la nostra e ci sono miriadi di norme che tutelano chi subisce
discriminazioni.
Ti farò un esempio che ha come teatro proprio questo newsgroup: molti anni
fà un utente entrò qui dentro e si lasciò andare ad una serie di
affermazioni *in libertà* all'indirizzo di Pecoraro Scanio.
Come risultato, ottenne un plonkaggio di massa.
Altro che discriminazione, anzi ormai siamo caduti nel perbenismo al
contrario (e le reazioni delle anime candide al mio post sono
emblematiche).
Tra l'altro scusami, ma credo che l'omosessualità, come ogni forma di
sessualità, vada vissuta in silenzio e con discrezione.
Non vedo a chi possa interessare, per dirti, che a me piaccia una certa
sessualità piuttosto che un'altra.
Semmai interessa a chi condivide una vita sentimentale con me.
O no?
Post by e***@yahoo.ca
Se altri, per ripicca od altro, esplicitano la loro omosessualita',
non resta altro che applaudirne il coraggio.
Chi esplicita la sua omosessualità, è solamente una persona priva di
personalità che si sente in dovere di dimostrare qualcosa a qualcuno
(tipico di chi non ha personalità) e in diritto di ritenere che ad altri
interessi qualcosa della propria sessualità.
Sei omosessuale? Bene, ne prendiamo atto.
Viviti la tua sessualità, trovati una persona che sia in grado di
percepirla e vivi felice.
Le discriminazioni? Quelle fanno parte della vita: basta trovare un
ignorante che percorra il tuo cammino e troverà il modo di trovare degno
di discriminazione persino il fatto che hai il mignolo storto.
Post by e***@yahoo.ca
Hai perso un'occasione per tacere la tua ignoranza.
Tu hai perso un'occasione per leggere un po' meglio il senso del mio post.
Rileggilo, fai un respiro, rilassati.
Poi mi fai sapere.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
e***@yahoo.ca
2008-05-22 18:06:29 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by e***@yahoo.ca
Guarda che moltissimi la vivono in silenzio e con paura, perche'
discriminati ad OGNI livello sociale.
Strunzata megagalattica.
Io credo che nessuna società *al mondo* sia aperta verso l'omosessualità
come la nostra
ROTFL!
Vieni in Canada e poi capisci cosa vuol dire societa' aperta verso
l'omosessualita'.


e ci sono miriadi di norme che tutelano chi subisce
Post by Delfino Errante
discriminazioni.
si, esattamente come quelle che tutelano chi subisce un furto, o i
familiari degli assassinati.
In Italia le leggi (ancor piu' quelle anti discriminative) sono
consistenti quanto una scorreggia.
Vai a farti un giro sui siti degli annunci di lavoro, e vedi come si
discrimina ILLEGALMENTE in base all'eta': eppure sarebbe illegale
nella maggior parte dei casi.
Ma tu, hai mai partecipato ad un colloquio di lavoro?
Post by Delfino Errante
Ti farò un esempio che ha come teatro proprio questo newsgroup: molti anni
fà un utente entrò qui dentro e si lasciò andare ad una serie di
affermazioni *in libertà* all'indirizzo di Pecoraro Scanio.
Come risultato, ottenne un plonkaggio di massa.
Ah, adesso un NG di tifosi e' un esempio.....
Post by Delfino Errante
Tra l'altro scusami, ma credo che l'omosessualità, come ogni forma di
sessualità, vada vissuta in silenzio e con discrezione.
Ma nessuno discrimina gli eterosessuali.....
Post by Delfino Errante
Semmai interessa a chi condivide una vita sentimentale con me.
O no?
certo, ma chiesa, parlamentari e gentaglia se ne interessano eccome.
Post by Delfino Errante
Chi esplicita la sua omosessualità, è solamente una persona priva di
personalità che si sente in dovere di dimostrare qualcosa a qualcuno
(tipico di chi non ha personalità) e in diritto di ritenere che ad altri
interessi qualcosa della propria sessualità.
CLAP CLAP CLAP. Ma finisce in buuuuu se rileggi quanto postato
poc'anzi.
Post by Delfino Errante
Sei omosessuale? Bene, ne prendiamo atto.
No, sono eterosessuale. Non cambia nulla, no?
Post by Delfino Errante
Le discriminazioni? Quelle fanno parte della vita: basta trovare un
ignorante che percorra il tuo cammino
le leggi anti-discriminazione vengono fatte proprio perche' il cammino
e' pieno di ignoranti. Non certo per sport.
Post by Delfino Errante
Tu hai perso un'occasione per leggere un po' meglio il senso del mio post.
L'ho letto: aria fritta. Parli di cose che non sai adducendo
motivazioni senza senso. Che ti ho fatto notare.
Post by Delfino Errante
Rileggilo, fai un respiro, rilassati.
Poi mi fai sapere.
ROTFL, ci manca un "se lo dici tu" ed arriva il clone di De Cesari...
Delfino Errante
2008-05-22 18:31:24 UTC
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Post by e***@yahoo.ca
ROTFL!
Vieni in Canada e poi capisci cosa vuol dire societa' aperta verso
l'omosessualita'.
Non sono mai stato in Canada.
In Italia è assolutamente consentito essere omosessuali e questo non mi
sembra che produca discriminazioni, tutt'altro.
Post by e***@yahoo.ca
e ci sono miriadi di norme che tutelano chi subisce
Post by Delfino Errante
discriminazioni.
si, esattamente come quelle che tutelano chi subisce un furto, o i
familiari degli assassinati.
In Italia le leggi (ancor piu' quelle anti discriminative) sono
consistenti quanto una scorreggia.
E' un problema di applicazioni, non di leggi.
Le leggi ci sono, addirittura esistono norme costituzionali in merito.
Pensa tu.
Post by e***@yahoo.ca
Vai a farti un giro sui siti degli annunci di lavoro, e vedi come si
discrimina ILLEGALMENTE in base all'eta': eppure sarebbe illegale
nella maggior parte dei casi.
Questo cosa c'entra con l'omosessualità?
Stai facendo un fritto misto di cose che non c'entrano nulla.
Post by e***@yahoo.ca
Ma tu, hai mai partecipato ad un colloquio di lavoro?
Certo.
E quindi?
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Ti farò un esempio che ha come teatro proprio questo newsgroup: molti anni
fà un utente entrò qui dentro e si lasciò andare ad una serie di
affermazioni *in libertà* all'indirizzo di Pecoraro Scanio.
Come risultato, ottenne un plonkaggio di massa.
Ah, adesso un NG di tifosi e' un esempio.....
Perchè? I tifosi sono meno indicativi di altre tipologie di persone?
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Tra l'altro scusami, ma credo che l'omosessualità, come ogni forma di
sessualità, vada vissuta in silenzio e con discrezione.
Ma nessuno discrimina gli eterosessuali.....
Forse perchè gli eterosessuali non si sentono in dovere di dimostrare
qualcosa?
Sarebbe il momento che gli omosessuali facessero lo stesso: vogliono fare
sesso con individui del loro stesso sesso? Lo facessero e se ne fottessero
(mo ci vuole) di tutto il resto.
Non esiste *UNA* norma che glielo impedisce, anzi moltissime norme che li
tutelano.
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Semmai interessa a chi condivide una vita sentimentale con me.
O no?
certo, ma chiesa, parlamentari e gentaglia se ne interessano eccome.
La Chiesa se ne interessa nella misura in cui le si fornisce motivo di
interessarsene.
Non siamo in uno Stato confessionale e non c'è più l'Inquisizione.
Questo giusto per essere chiari.
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Chi esplicita la sua omosessualità, è solamente una persona priva di
personalità che si sente in dovere di dimostrare qualcosa a qualcuno
(tipico di chi non ha personalità) e in diritto di ritenere che ad altri
interessi qualcosa della propria sessualità.
CLAP CLAP CLAP. Ma finisce in buuuuu se rileggi quanto postato
poc'anzi.
Cioè?
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Sei omosessuale? Bene, ne prendiamo atto.
No, sono eterosessuale. Non cambia nulla, no?
No, per nulla, almeno per me.
Se tu decidi di coricarti con uno del tuo stesso sesso piuttosto che con
una donna, sono cose che non mi riguardano.
Mi riservo il diritto di ritenere un cretino chi si veste con le piume di
struzzo, facendo credere che quella sia omosessualità.
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Le discriminazioni? Quelle fanno parte della vita: basta trovare un
ignorante che percorra il tuo cammino
le leggi anti-discriminazione vengono fatte proprio perche' il cammino
e' pieno di ignoranti. Non certo per sport.
Certo.
Dunque se ci sono le leggi, il problema è di farle applicare.
Ciò richiede l'intervento di organi preposti a farle rispettare ma vanno
anche affidate alla forza morale da parte dell'individuo a non farsi
mettere i piedi in testa.
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Tu hai perso un'occasione per leggere un po' meglio il senso del mio post.
L'ho letto: aria fritta. Parli di cose che non sai adducendo
motivazioni senza senso. Che ti ho fatto notare.
Senza spiegare dove sia la mancanza di senso.
Post by e***@yahoo.ca
Post by Delfino Errante
Rileggilo, fai un respiro, rilassati.
Poi mi fai sapere.
ROTFL, ci manca un "se lo dici tu" ed arriva il clone di De Cesari...
Trollata senza senso.
--
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e***@yahoo.ca
2008-05-22 18:51:02 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by e***@yahoo.ca
ROTFL!
Vieni in Canada e poi capisci cosa vuol dire societa' aperta verso
l'omosessualita'.
Non sono mai stato in Canada.
ecco, appunto.
Post by Delfino Errante
In Italia è assolutamente consentito essere omosessuali e questo non mi
sembra che produca discriminazioni, tutt'altro.
non ti sembra. Ma il mondo "Italia" e' completamente diverso da quello
che sembra a "te". E con questa frase ho perfettamente capito che di
come funziona il mondo in "realta'", non in "principio", non ne hai la
minima idea.
Post by Delfino Errante
Post by e***@yahoo.ca
In Italia le leggi (ancor piu' quelle anti discriminative) sono
consistenti quanto una scorreggia.
E' un problema di applicazioni, non di leggi.
hai detto niente.....
Post by Delfino Errante
Le leggi ci sono, addirittura esistono norme costituzionali in merito.
Pensa tu.
come quelle che definiscono "l'italia una repubblica fondata sul
lavoro". Da piangere. Parole distaccate dalla realta'.
Post by Delfino Errante
Questo cosa c'entra con l'omosessualità?
Stai facendo un fritto misto di cose che non c'entrano nulla.
hai parlato di norme antidiscriminative, ed io ti ho dato l'esempio
piu' lampante di come la discriminazione, in Italia, sia assolutamente
tollerata.
Post by Delfino Errante
Post by e***@yahoo.ca
Ma tu, hai mai partecipato ad un colloquio di lavoro?
Certo.
E quindi?
e quindi ti ha mandato papa': altrimenti vedessi quante domande del
cazzo (= potenzialmente discriminative) ti avrebbero fatto.


? I tifosi sono meno indicativi di altre tipologie di persone?


no, ma qui ci sono 15 persone in tutto. La' fuori 60 milioni, alcune
molto potenti.
Post by Delfino Errante
La Chiesa se ne interessa nella misura in cui le si fornisce motivo di
interessarsene.
Non siamo in uno Stato confessionale e non c'è più l'Inquisizione.
Questo giusto per essere chiari.
ah, ma spiegalo ai parlamentari. A cominciare dai celoduristi (mai
detta da loro una parola contro gli omosessuali?)
Post by Delfino Errante
Post by e***@yahoo.ca
CLAP CLAP CLAP. Ma finisce in buuuuu se rileggi quanto postato
poc'anzi.
Cioè?
eccola': ti ci vuole il cucchiaino per imboccarti.
Post by Delfino Errante
Se tu decidi di coricarti con uno del tuo stesso sesso piuttosto che con
una  donna, sono cose che non mi riguardano.
ehm, forse non ci siamo capiti. Non sono omosessuale.
Post by Delfino Errante
Mi riservo il diritto di ritenere un cretino chi si veste con le piume di
struzzo, facendo credere che quella sia omosessualità.
ROTFL: per un 100io che si vestono cosi' il giorno del Pride, fai una
zuppa cosmica.
Post by Delfino Errante
Certo.
Dunque se ci sono le leggi, il problema è di farle applicare.
Appunto. Ma intanto che nessuno le applica, la discriminazione ESISTE
Post by Delfino Errante
Senza spiegare dove sia la mancanza di senso.
rileggi le mie risposte, fai un respiro, rilassati.
Poi mi fai sapere.
Delfino Errante
2008-05-22 19:25:31 UTC
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Post by e***@yahoo.ca
Cioè?
eccola': ti ci vuole il cucchiaino per imboccarti.
No mi spiace, ma se il tono è questo, non mi va di continuare a parlare.
--
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e***@yahoo.ca
2008-05-22 17:32:43 UTC
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Post by Delfino Errante
Sono maledettamente, fottutamente, normale, non appartengo a nessuno se
non a me stesso. E se qualcuno è diverso da me, non pretendo di imporgli
la mia diversità.
perche' nessuno la discrimina (a lavoro, vita sociale, familiare etc.
etc.).
Shak-Ruk
2008-05-22 20:48:57 UTC
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Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
E ora te ne sei accorto?
Post by Delfino Errante
Tanti si appropriano del merito di fare battaglie sociali ma in realtà non
fanno altro che lottare per una loro frazione di socialità che, così
facendo, non trovando posto a sedere, diventa lobby, spesso più
ricattatoria della società che li soverchia.
vero.
Post by Delfino Errante
Discutere con chi fa parte di una lobby è difficile, ti impone sempre la
sua posizione, necessariamente dominante, perchè poi peraltro porta voti,
crea consensi, genera indotti.
già...
Post by Delfino Errante
Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile.
CUT-
Per fortuna non esistono soltanto quegli omosessuali a cui ti riferisci
tu, che come hai giustamente detto non fanno altro che scimmiottare
l'idea della femminilità. Comunque quella figura che tu hai in mente
bisogna anche dire che è lo stereotipo dell'omosessuale. C'è chi vive la
propria sessualità senza fronzoli e senza necessariamente lamentarsi del
papa.
Post by Delfino Errante
Un gay può benissimo essere maschile in tutte le sue manifestazioni, amare
lo sport (anche più duro) e vestire in modo totalmente normale.
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
Quoto, ma per fortuna la tv non sempre dipinge la realtà delle cose.
Spesso le accentua e fa passare le immagini che più spingono l'utente a
guardarsela. Soprattutto in un paese di "cofecchie" e inciuci quale è il
nostro.
Post by Delfino Errante
Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi,
Sì, d'accordo. Ma tratti i comunisti come fossero un'etnia a parte, non
capisco per quale motivo :-). E poi non capisco perchè solo loro a
questo punto. Esistono diverse categorie nella nostra società e non so
nemmeno se i comunisti esistano ancora. :-D
Post by Delfino Errante
loro che si *IMPONGONO*
Non ho capito il senso di questo "si impongono" sinceramente.
Post by Delfino Errante
Andrebbe spiegato ai tanti ignoranti che cianciano di diversità e
predicano il buonismo, che moltissimi zingari *RIFIUTANO* l'integrazione
nella società dove vivono, perchè in cuor loro trovano comodissimo vivere
così, scegliendo l'illegalità, senza lavorare onestamente, senza darsi da
fare, senza integrarsi nella società in cui vivono, con le sue ipocrisie,
certo (perchè dove c'è umanità, ci sono cose belle ma anche ipocrisie e
contraddizioni).
Ma gli zingari appartengono a un tipo di civiltà diverso dal nostro. Noi
siamo una società sedentaria e loro dei nomadi.
Post by Delfino Errante
Stesso discorso per i comunisti: George Orwell diceva che caratteristico
del pensiero comunista (ma in verità, lo estendeva anche al pensiero
cattolico) è la *PRESUNZIONE* che il loro sia il miglior pensiero in
circolazione e che chi la pensa diversamente sia disonesto o stupido.
È la presunzione di tutte le ideologie, nè più, nè meno.
Post by Delfino Errante
Anche loro vogliono essere diversi, perchè la loro esistenza si basa sulla
diversità.
E quale sarebbe il problema? Perchè tu pretendi di essere uguale agli altri?
Post by Delfino Errante
A molti fa piacere pensare che l'antisemitismo nasca con Hitler e riducono
il tutto al nazismo, senza sapere che in realtà l'antisemitismo nasce da
una questione millenaria e senza rendersi conto che l'Olocausto non fu una
sciagura perchè morirono sei milioni di ebrei,
una cifra mai dimostrata, tra l'altro.
Post by Delfino Errante
bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
peggiori nè migliori degli ebrei: di cui però non parla più nessuno,
E no, contano solo loro... Rassegnati, è la religione sionista.
Post by Delfino Errante
mentre oggi i sei milioni di ebrei morti vengono strumentalizzati per
tutto, compresa l'oppressione del popolo palestinese, che di sicuro,
dinnanzi all'umanità, non ha meno diritti del popolo israeliano.
Più che oppressione parlerei (quello sì) di genocidio.
Post by Delfino Errante
Mentre la vita e la morte di un essere umano non possono e non devono
pesare più di un altro, per qualsiasi ragione al mondo.
quoto.
Post by Delfino Errante
nè degli islamici.
E ora che c'entrano gli islamici?
Post by Delfino Errante
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Ma come a ogni periodo aggiungi una categoria?
Post by Delfino Errante
Loro oggi ci sono, contrariamente a quanto dice Bertold Brecht, nessuno "è
andato a prenderli".
Vabbè, se ci fai caso lì brecth dice ciò che hai detto tu con questo
lunghissimo post.
Se ognuno fa lobby dei propri particolarismi fregandosene del bene
comune della comunità a cui appartiene, resta solo l'individualismo
becero, dove gli altri non se ne importeranno di te se non per loro
vantaggio.
Post by Delfino Errante
non ho avuto mai nessun comunista,
omosessuale, zingaro, ebreo, pronto a lottare assieme a me.
Appunto, vedi? Ho ragione io :-P
Post by Delfino Errante
Sono maledettamente, fottutamente, normale, non appartengo a nessuno se
non a me stesso.
E se qualcuno è diverso da me, non pretendo di imporgli
la mia diversità.
Buon per te.
Post by Delfino Errante
Nella società dell'immagine, non solo ovunque ma anche laddove non ve n'è
bisogno e anzi essa è deleteria perchè le cose più profonde, come diceva
Nietzsche, odiano l'immagine, essere normali è quasi una condanna a
morte...per chi vuole solo essere se stesso.
Grande Federico! (Nietzsche) :-D
--
Shak-Ruk

http://www.cpeurasia.org - per un mondo multipolare
http://www.eurasia-rivista.org - rivista di geopolitica
Cipolla
2008-05-22 21:14:54 UTC
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Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
A molti fa piacere pensare che l'antisemitismo nasca con Hitler e riducono
il tutto al nazismo, senza sapere che in realtà l'antisemitismo nasce da
una questione millenaria e senza rendersi conto che l'Olocausto non fu una
sciagura perchè morirono sei milioni di ebrei,
una cifra mai dimostrata, tra l'altro.
Su questo non ti seguo Shak. Questa è una tesi revisionistica un po'
superata e smentita dalla storia, oramai.
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
peggiori nè migliori degli ebrei: di cui però non parla più nessuno,
E no, contano solo loro... Rassegnati, è la religione sionista.
Neanche qui ti seguo. Un conto sono le vittime della guerra (per carità,
si rispetta il dolore e la morte di tutti, e tutti sono esseri umani),
altro è la pianificazione razionale e scientifica del genocidio e della
distruzione di un intero popolo, perché considerato inferiore, anzi non
considerato appartenente al genere umano. E allo stesso modo gli
zingari, gli omosessuali, ma anche i malati mentali, i disabili, i non
funzionali alla causa ecc..
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Ma come a ogni periodo aggiungi una categoria?
Invece dovresti chiedergli cosa significa il concetto di convenienza ad
essere diversi: cioè ad un afroamericano conviene essere sfruttato,
vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal proprio paese
e dalla propria famiglia, essere discriminato... Mah...
Post by Shak-Ruk
Grande Federico! (Nietzsche) :-D
Se, buonanotte...
Shak-Ruk
2008-05-22 21:32:09 UTC
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Post by Cipolla
Su questo non ti seguo Shak. Questa è una tesi revisionistica un po'
superata e smentita dalla storia, oramai.
La tesi dei sei milioni è stata stabilita con Norimberga di sana pianta.
Non è mai stata dimostrata.
Post by Cipolla
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
peggiori nè migliori degli ebrei: di cui però non parla più nessuno,
E no, contano solo loro... Rassegnati, è la religione sionista.
Neanche qui ti seguo. Un conto sono le vittime della guerra (per carità,
si rispetta il dolore e la morte di tutti, e tutti sono esseri umani),
Nei campi di concentramento non c'erano soltanto ebrei, ma guarda caso
spesso e volentieri ci si ricorda soltanto di loro. Stavo dicendo
semplicemente questo.
Post by Cipolla
altro è la pianificazione razionale e scientifica del genocidio e della
distruzione di un intero popolo, perché considerato inferiore, anzi non
considerato appartenente al genere umano.
Ci sarebbe abbastanza da discutere su questo, ma praticamente è la
stessa cosa che stanno facendo ai palestinesi.
Post by Cipolla
Invece dovresti chiedergli cosa significa il concetto di convenienza ad
essere diversi: cioè ad un afroamericano conviene essere sfruttato,
vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal proprio paese
e dalla propria famiglia, essere discriminato... Mah...
Ma gli afroamericani non sono americani? O parli degli immigrati di
colore? Altrimenti non ci capiamo. Beh comunque, nella questione ebraica
la questione è più complessa e andrebbe analizzata caso per caso.
Post by Cipolla
Se, buonanotte...
Non mi può piacere Nietzsche?
--
Shak-Ruk

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Delfino Errante
2008-05-22 21:53:40 UTC
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Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Su questo non ti seguo Shak. Questa è una tesi revisionistica un po'
superata e smentita dalla storia, oramai.
La tesi dei sei milioni è stata stabilita con Norimberga di sana pianta.
Non è mai stata dimostrata.
Il punto non è discutere i sei milioni e fare il pallottoliere.
E' associare a quei morti un significato che ancora oggi condiziona la
politica internazionale.
Quello che contesto è la santificazione che è stata fatta dell'ebraismo,
di Israele e dintorni.
Poi gli ebrei morti possono essere sei milioni o, se vogliamo, sessanta
volte sei milioni.
La questione non cambia.
Cordoglio per la morte di sei milioni di persone.
Che siano ebrei non me ne fotte proprio.
Questo è il senso.
Se riesci a farlo capire anche a Cipolla, poi mi dici statura e peso e ti
faccio una statua d'oro.
E dico d'oro, giusto perchè il fatto che Cipolla possa arrivare a capirlo
è impresa ardua e in quanto tale meriterebbe un adeguato riconoscimento.
Post by Shak-Ruk
Nei campi di concentramento non c'erano soltanto ebrei, ma guarda caso
spesso e volentieri ci si ricorda soltanto di loro. Stavo dicendo
semplicemente questo.
Concordando con quel che dico pure io.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
altro è la pianificazione razionale e scientifica del genocidio e della
distruzione di un intero popolo, perché considerato inferiore, anzi non
considerato appartenente al genere umano.
Ci sarebbe abbastanza da discutere su questo, ma praticamente è la
stessa cosa che stanno facendo ai palestinesi.
Anche qui, la questione non è "gli israeliani sono cattivi e i palestinesi
buoni" e viceversa.
Il discorso è che quando si arriva ad un conflitto (mondiale e non), la
colpa non può mai essere da una sola parte.
Dialogare e trattare significa questo: accettare di rinunciare a qualche
convinzione personale.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Invece dovresti chiedergli cosa significa il concetto di convenienza ad
essere diversi: cioè ad un afroamericano conviene essere sfruttato,
vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal proprio paese
e dalla propria famiglia, essere discriminato... Mah...
Ma gli afroamericani non sono americani? O parli degli immigrati di
colore? Altrimenti non ci capiamo. Beh comunque, nella questione ebraica
la questione è più complessa e andrebbe analizzata caso per caso.
Quoto
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Se, buonanotte...
Non mi può piacere Nietzsche?
No!
Obbedisci sennò prende di mira pure te.
--
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Shak-Ruk
2008-05-22 22:34:45 UTC
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Post by Delfino Errante
la santificazione che è stata fatta dell'ebraismo,
di Israele e dintorni.
già..
Post by Delfino Errante
Anche qui, la questione non è "gli israeliani sono cattivi e i palestinesi
buoni" e viceversa.
Il discorso è che quando si arriva ad un conflitto (mondiale e non), la
colpa non può mai essere da una sola parte.
Dialogare e trattare significa questo: accettare di rinunciare a qualche
convinzione personale.
Non sono d'accordo. Qua non è una questione di guerra, ma di un vero è
proprio genocidio che gli israeliani da sessant'anni stanno facendo nei
confronti dei palestinesi espropriandoli di quelle che erano le loro terre.
--
Shak-Ruk

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Cipolla
2008-05-23 08:32:09 UTC
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Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Su questo non ti seguo Shak. Questa è una tesi revisionistica un po'
superata e smentita dalla storia, oramai.
La tesi dei sei milioni è stata stabilita con Norimberga di sana pianta.
Non è mai stata dimostrata.
Cioè non sono mai riusciti a contarli davvero, vuoi dire? Forse perché
intanto qualcuno lo avevano vaporizzato? O anche questa è un'invenzione
di Norimberga?
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
peggiori nè migliori degli ebrei: di cui però non parla più nessuno,
E no, contano solo loro... Rassegnati, è la religione sionista.
Neanche qui ti seguo. Un conto sono le vittime della guerra (per
carità, si rispetta il dolore e la morte di tutti, e tutti sono esseri
umani),
Nei campi di concentramento non c'erano soltanto ebrei, ma guarda caso
spesso e volentieri ci si ricorda soltanto di loro. Stavo dicendo
semplicemente questo.
Ed è esattamente questo che dice anche Brecht (o Martin Niemoller, come
dice Eugenio): stiamo attenti a far finta di niente, quando si parla di
persone, ancorché fastidiose, rumorose, invadenti, ecc. perché ad un
certo punto potrebbe toccare anche a noi.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
altro è la pianificazione razionale e scientifica del genocidio e
della distruzione di un intero popolo, perché considerato inferiore,
anzi non considerato appartenente al genere umano.
Ci sarebbe abbastanza da discutere su questo, ma praticamente è la
stessa cosa che stanno facendo ai palestinesi.
Campi di sterminio? Esperimenti di eugenetica? Camere a gas? Selezione
della razza? Considerare i palestinesi sub umani?
Ma mi sembra un tantinello azzardato...
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Invece dovresti chiedergli cosa significa il concetto di convenienza
ad essere diversi: cioè ad un afroamericano conviene essere sfruttato,
vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal proprio
paese e dalla propria famiglia, essere discriminato... Mah...
Ma gli afroamericani non sono americani? O parli degli immigrati di
colore? Altrimenti non ci capiamo. Beh comunque, nella questione ebraica
la questione è più complessa e andrebbe analizzata caso per caso.
In entrambi i casi. Mi sembra che, a fronte del fatto che un
afroamericano stia per diventare Presidente, la questione della
discriminazione razziale in USA non sia affatto risolta. E in Italia,
poi, non ne parliamo.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Se, buonanotte...
Non mi può piacere Nietzsche?
Ma certo che ti può piacere. Però non va più di moda. E qundi non
capisco questa tua diversità e perché tu la volgia imporre a me...

;-)
Shak-Ruk
2008-05-23 12:41:56 UTC
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Post by Cipolla
Cioè non sono mai riusciti a contarli davvero, vuoi dire? Forse perché
intanto qualcuno lo avevano vaporizzato? O anche questa è un'invenzione
di Norimberga?
Beh gli storici spesso si dividono su questo, ma i sei milioni non sono
mai stati dimostrati scientificamente. Né è stato mai scientificamente
provato che i tedeschi all'epoca fossero in grado di utilizzare certe
tecnologie.
Post by Cipolla
Ed è esattamente questo che dice anche Brecht (o Martin Niemoller, come
dice Eugenio): stiamo attenti a far finta di niente, quando si parla di
persone, ancorché fastidiose, rumorose, invadenti, ecc. perché ad un
certo punto potrebbe toccare anche a noi.
E quoto.
Post by Cipolla
Campi di sterminio? Esperimenti di eugenetica? Camere a gas? Selezione
della razza? Considerare i palestinesi sub umani?
Ma mi sembra un tantinello azzardato...
Guarda che uno genocidio non si chiama tale solo quando corriponde a
queste cose. In palestina gli arabi sono stati privati di ogni diritto,
espropriati delle loro terre, decimati, e quando sono ancora cittadini
israeliani sono considerati cittadini di serie b, anche
linguisticamente. Spiegami tutto questo se non è un genocidio cos'è..
Comunque se proprio lo vuoi sapere sì, i palestinesi sono considerati
sub-umani da parte dei sionisti. Se poi invece mi vuoi dire che Ben
Gurion e Ariel Sharon siano due santi, beh allora..
Post by Cipolla
In entrambi i casi. Mi sembra che, a fronte del fatto che un
afroamericano stia per diventare Presidente, la questione della
discriminazione razziale in USA non sia affatto risolta. E in Italia,
poi, non ne parliamo.
Sì, ma di certo in America non corrispondono al modello: "essere
sfruttato, vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal
proprio paese e dalla propria famiglia, essere discriminato". Mi pare
che gli afroamericani siano americani a tutti gli effetti.
Post by Cipolla
Ma certo che ti può piacere. Però non va più di moda.
Ah, ora si capisce tutto. La moda... E comunque non è affatto vero. Tra
l'altra sono decenni che Nietzsche è fruito da lettori di "sinistra",
perchè non ti aggiorni?

E qundi non
Post by Cipolla
capisco questa tua diversità e perché tu la volgia imporre a me...
Ma stai fuori? Ma chi vuole imporre niente. Vuoi vedere che ora sono
visto come un nemico soltanto perché ho osato rispondere al Delfino?
--
Shak-Ruk

http://www.cpeurasia.org - per un mondo multipolare
http://www.eurasia-rivista.org - rivista di geopolitica
Cipolla
2008-05-23 13:36:51 UTC
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Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Cioè non sono mai riusciti a contarli davvero, vuoi dire? Forse perché
intanto qualcuno lo avevano vaporizzato? O anche questa è
un'invenzione di Norimberga?
Beh gli storici spesso si dividono su questo, ma i sei milioni non sono
mai stati dimostrati scientificamente. Né è stato mai scientificamente
provato che i tedeschi all'epoca fossero in grado di utilizzare certe
tecnologie.
Giustificazionismo e revisionismo ormai stantio e superato.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Ed è esattamente questo che dice anche Brecht (o Martin Niemoller,
come dice Eugenio): stiamo attenti a far finta di niente, quando si
parla di persone, ancorché fastidiose, rumorose, invadenti, ecc.
perché ad un certo punto potrebbe toccare anche a noi.
E quoto.
Post by Cipolla
Campi di sterminio? Esperimenti di eugenetica? Camere a gas? Selezione
della razza? Considerare i palestinesi sub umani?
Ma mi sembra un tantinello azzardato...
Guarda che uno genocidio non si chiama tale solo quando corriponde a
queste cose. In palestina gli arabi sono stati privati di ogni diritto,
espropriati delle loro terre, decimati, e quando sono ancora cittadini
israeliani sono considerati cittadini di serie b, anche
linguisticamente. Spiegami tutto questo se non è un genocidio cos'è..
Comunque se proprio lo vuoi sapere sì, i palestinesi sono considerati
sub-umani da parte dei sionisti. Se poi invece mi vuoi dire che Ben
Gurion e Ariel Sharon siano due santi, beh allora..
Guarda, su questo non sono molto distante dalle tue posizioni. La storia
purtroppo ci ha fornito anche altri esempi, alcuni vicinissimi a noi: in
Bosnia ma anche in Ruanda con i tutsi e wutu, ecc.
I palestinesi sono vittime, concordo su questo, tuttavia ciò che
successe nella Germania nazista, quello che Hitler fece in 4-5 anni non
ha eguali nella storia dell'umanità.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
In entrambi i casi. Mi sembra che, a fronte del fatto che un
afroamericano stia per diventare Presidente, la questione della
discriminazione razziale in USA non sia affatto risolta. E in Italia,
poi, non ne parliamo.
Sì, ma di certo in America non corrispondono al modello: "essere
sfruttato, vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal
proprio paese e dalla propria famiglia, essere discriminato". Mi pare
che gli afroamericani siano americani a tutti gli effetti.
Qui hai ragione mi sono spiegato male.
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Ma certo che ti può piacere. Però non va più di moda.
Ah, ora si capisce tutto. La moda... E comunque non è affatto vero. Tra
l'altra sono decenni che Nietzsche è fruito da lettori di "sinistra",
perchè non ti aggiorni?
E qundi non
Post by Cipolla
capisco questa tua diversità e perché tu la volgia imporre a me...
Ma stai fuori? Ma chi vuole imporre niente. Vuoi vedere che ora sono
visto come un nemico soltanto perché ho osato rispondere al Delfino?
Ma hai visto la faccina finale? Rileggiti la frase comprensiva di
faccina e poi dimmi...
Shak-Ruk
2008-05-23 14:41:47 UTC
Permalink
Post by Cipolla
Giustificazionismo e revisionismo ormai stantio e superato.
Da cosa scusa? A me non risulta.
Post by Cipolla
Guarda, su questo non sono molto distante dalle tue posizioni.
Meno male...
Post by Cipolla
ciò che
successe nella Germania nazista, quello che Hitler fece in 4-5 anni non
ha eguali nella storia dell'umanità.
È soltanto l'evento più chiacchierato, soprattutto a causa della
propaganda sionista. Tra l'altro per molti versi è stata anche causata
dalle comunità ebraiche, che si occuparono delle persone benestanti
lasciando al loro destino coloro che non avevano gli appoggi politici ed
economici di codeste (e questo lo dice Hannah Arendt eh...)
Post by Cipolla
Ma hai visto la faccina finale? Rileggiti la frase comprensiva di
faccina e poi dimmi...
Non avevo capito, scusa. :-)
--
Shak-Ruk

http://www.cpeurasia.org - per un mondo multipolare
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Cipolla
2008-05-23 14:45:53 UTC
Permalink
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Giustificazionismo e revisionismo ormai stantio e superato.
Da cosa scusa? A me non risulta.
Io ho letto Primo Levi, e tanto mi basta...
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Ma hai visto la faccina finale? Rileggiti la frase comprensiva di
faccina e poi dimmi...
Non avevo capito, scusa. :-)
E di che? ;-)
Shak-Ruk
2008-05-23 15:21:23 UTC
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Post by Cipolla
Post by Shak-Ruk
Post by Cipolla
Giustificazionismo e revisionismo ormai stantio e superato.
Da cosa scusa? A me non risulta.
Io ho letto Primo Levi, e tanto mi basta..
Al limite Primo Levi è superato. :-)
--
Shak-Ruk

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http://www.eurasia-rivista.org - rivista di geopolitica
Eugenio
2008-05-23 16:05:38 UTC
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Post by Shak-Ruk
Al limite Primo Levi è superato. :-)
Impossibile... se fosse superato non sarebbe Primo! :D
Shak-Ruk
2008-05-23 16:34:48 UTC
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Post by Eugenio
Post by Shak-Ruk
Al limite Primo Levi è superato. :-)
Impossibile... se fosse superato non sarebbe Primo! :D
lol
--
Shak-Ruk

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Delfino Errante
2008-05-22 22:32:20 UTC
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Post by Cipolla
Neanche qui ti seguo. Un conto sono le vittime della guerra (per carità,
si rispetta il dolore e la morte di tutti, e tutti sono esseri umani),
altro è la pianificazione razionale e scientifica del genocidio e della
distruzione di un intero popolo, perché considerato inferiore, anzi non
considerato appartenente al genere umano.
Bravo.
Dopo questa esplosione di politically correct, sai spiegarci come mai un
intero popolo seguì Hitler nella sua follia?
Tutti manipolati? Oppure Hitler, nella sua follia criminale, altro non
fece se non sfruttare, a fini propagandistici, un odio che già c'era e
aveva basi fondate in quanto la crisi tedesca fu aggravata ulteriormente
da manovre speculative di importantissimi finanzieri ebrei e istituti
bancari legati ad importanti realtà finanziarie ebree, che già avevano
dato un contributo non irrilevante alla crisi del '29? (che come sappiamo,
visto il prestito degli USA alla Germania, finì per mettere nella merda
pure i tedeschi).
Compiuto lo scontato e retorico, per quanto doveroso, atto di
dissociazione contro ogni forma di antisemitismo, soprattutto se violento,
perchè continuare a perorare la causa mendace dell'ebreo vittima del
tedesco brutto e cattivo?
Lo capisci che è l'ipocrisia (e non la verità) che costituisce terreno
fertile per la nascita di nuovi totalitarismi?
Non è sufficiente e meglio, invece, dire questo: scellerato fu il nazismo,
scellerato fu Hitler e il suo piano criminale e sei milioni di morti
gridano ancora vendetta.
E massimo e sottolineo *MASSIMO* rispetto per Israele, l'ebraismo e tutta
la cultura ebraica.
Ma gli ebrei non sono mai stati santarellini.
Come non lo sono manco i cattolici, giusto per farti capire (?) il senso
del discorso.
Una volta assodato questo, che i nazisti sono stati criminali (e che
brucino all'inferno, se c'è) ma che pure gli ebrei hanno fatto zozzarie,
zero a zero e palla al centro.
E' solo così che si può pensare di mandare avanti il mondo e la storia.
Non sulle bugie e sulle ipocrisie.
Post by Cipolla
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Ma come a ogni periodo aggiungi una categoria?
Invece dovresti chiedergli cosa significa il concetto di convenienza ad
essere diversi: cioè ad un afroamericano conviene essere sfruttato,
vivere in condizioni pessime di igiene, vivere lontano dal proprio paese
e dalla propria famiglia, essere discriminato... Mah...
Ma dove minchia lo vedi questo afroamericano sfruttato??
Dove?!?!?? Che tra poco, un afroamericano (tra uno sfruttamento e l'altro)
sarà presidente degli Stati Uniti!?!?
Siamo nel Duemila!
Cipolla! SVEGLIA! Siamo nel Duemila!!!
Post by Cipolla
Post by Shak-Ruk
Grande Federico! (Nietzsche) :-D
Se, buonanotte...
Ecco appunto.
Buonanotte, vatti a fare una dormita che è meglio, sient ammè.
--
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Delfino Errante
2008-05-22 21:41:18 UTC
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Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
E ora te ne sei accorto?
Ogni giorni di più me ne accorgo :)
Me ne accorgo più di ieri e meno di domani :)
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile.
CUT-
Per fortuna non esistono soltanto quegli omosessuali a cui ti riferisci
tu, che come hai giustamente detto non fanno altro che scimmiottare
l'idea della femminilità. Comunque quella figura che tu hai in mente
bisogna anche dire che è lo stereotipo dell'omosessuale. C'è chi vive la
propria sessualità senza fronzoli e senza necessariamente lamentarsi del
papa.
Io proprio questo dico nel prosieguo.
Quella sopra quotata è solo una premessa.
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi,
Sì, d'accordo. Ma tratti i comunisti come fossero un'etnia a parte, non
capisco per quale motivo :-).
Perchè sono loro a sentirsi tali :)
Viceversa, il problema non me lo porrei.
Post by Shak-Ruk
E poi non capisco perchè solo loro a
questo punto. Esistono diverse categorie nella nostra società
Io proprio questo dico.
Ce ne sono tantissime, e sono tutte dannose.
Non è dannoso ciò che rappresentano, ma dannoso quando decidono di
rappresentarlo, invece che viverlo semplicemente.
Che bisogno c'è che un omosessuale debba dire di essere omosessuale?
Non è sufficiente che lo sappiano le persone più vicine a lui?
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
loro che si *IMPONGONO*
Non ho capito il senso di questo "si impongono" sinceramente.
Basta che leggi la risposta di qualche utente, che ti accorgi del tono, e
lì vedi l'imposizione.
Non si limitano a non essere d'accordo con me, bensì offendono.
Questa è l'imposizione.
Post by Shak-Ruk
Ma gli zingari appartengono a un tipo di civiltà diverso dal nostro. Noi
siamo una società sedentaria e loro dei nomadi.
E pure questo è vero.
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Stesso discorso per i comunisti: George Orwell diceva che caratteristico
del pensiero comunista (ma in verità, lo estendeva anche al pensiero
cattolico) è la *PRESUNZIONE* che il loro sia il miglior pensiero in
circolazione e che chi la pensa diversamente sia disonesto o stupido.
È la presunzione di tutte le ideologie, nè più, nè meno.
Appunto.
Quando presumono, automaticamente stabiliscono una propria diversità.
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Anche loro vogliono essere diversi, perchè la loro esistenza si basa sulla
diversità.
E quale sarebbe il problema? Perchè tu pretendi di essere uguale agli altri?
No, pretendo di essere me stesso.
Questo può consistere nell'essere uguale o diverso rispetto ad alcuni
concetti di normalità ed altri di anormalità.
Ma sono sempre me stesso.
Nel bene e nel male, beninteso.
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Ma come a ogni periodo aggiungi una categoria?
E che vuoi farci, l'appetito vien mangiando :)
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Loro oggi ci sono, contrariamente a quanto dice Bertold Brecht, nessuno "è
andato a prenderli".
Vabbè, se ci fai caso lì brecth dice ciò che hai detto tu con questo
lunghissimo post.
Se ognuno fa lobby dei propri particolarismi fregandosene del bene
comune della comunità a cui appartiene, resta solo l'individualismo
becero, dove gli altri non se ne importeranno di te se non per loro
vantaggio.
Uhm non sono così sicuro che Brecht volesse dire questo, ma magari è come
dici tu, non lo escludo.
Peraltro, io di Brecht conosco giusto due cose: il pensiero che ha postato
Jorma oggi e il suo famosissimo aforisma "La storia la scrivono i
vincitori, non i vinti".
Magari Jorma stesso può spiegarci cosa intendesse dire con il suo OT: vai
a vedere che ce simm appiccicat ncopp a na strunzata :)
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
non ho avuto mai nessun comunista,
omosessuale, zingaro, ebreo, pronto a lottare assieme a me.
Appunto, vedi? Ho ragione io :-P
Sì, ma secondo Brecht, non lottano assieme a me perchè sono stati fatti
fuori :)
Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Nella società dell'immagine, non solo ovunque ma anche laddove non ve n'è
bisogno e anzi essa è deleteria perchè le cose più profonde, come diceva
Nietzsche, odiano l'immagine, essere normali è quasi una condanna a
morte...per chi vuole solo essere se stesso.
Grande Federico! (Nietzsche) :-D
Uno dei filosofi più grandi di sempre.
Poi un bel giorno impazzì, cominciò a baciare in bocca i cavalli e finì in
manicomio.
Sarebbe stato interessante vederlo sopravvivere fino all'avvento del
nazismo: chissà cosa ne avrebbe pensato, visto che viene ritenuto (non
senza una pur minima parvenza di fondatezza) un ispiratore dei
totalitarismi del Novecento.
--
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Shak-Ruk
2008-05-22 22:30:04 UTC
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Post by Delfino Errante
No, pretendo di essere me stesso.
Perché gli altri non lo sono? Non è che dobbiamo avere tutti gli stessi
interessi e gusti.
Post by Delfino Errante
Post by Shak-Ruk
Ma come a ogni periodo aggiungi una categoria?
E che vuoi farci, l'appetito vien mangiando :)
Male, come qualcuno ti ha fatto notare è una sbavatura del tuo esercizio
retorico
Post by Delfino Errante
Uhm non sono così sicuro che Brecht volesse dire questo, ma magari è come
dici tu, non lo escludo.
Beh magari lui voleva sottintendere anche una chiosa morale verso
qualcuno, ma il senso sono convinto che fosse quello.
Post by Delfino Errante
Peraltro, io di Brecht conosco giusto due cose: il pensiero che ha postato
Jorma oggi e il suo famosissimo aforisma "La storia la scrivono i
vincitori, non i vinti".
E purtroppo ha ragione.
Post by Delfino Errante
Sì, ma secondo Brecht, non lottano assieme a me perchè sono stati fatti
fuori :)
Sì, sì lo so. ma lasciamo perdere. :-)
Post by Delfino Errante
Uno dei filosofi più grandi di sempre.
Sì, anche se ha anche lui delle pecche.
Post by Delfino Errante
Sarebbe stato interessante vederlo sopravvivere fino all'avvento del
nazismo: chissà cosa ne avrebbe pensato, visto che viene ritenuto (non
senza una pur minima parvenza di fondatezza) un ispiratore dei
totalitarismi del Novecento.
Per fortuna questa interpretazione di Nietzsche (per cui dobbiamo
ringraziare quella figlia di buona donna della sorella) è quasi del
tutto superata.
--
Shak-Ruk

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Thanatos
2008-05-23 02:48:49 UTC
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Post by Delfino Errante
Sarebbe stato interessante vederlo sopravvivere fino all'avvento del
nazismo: chissà cosa ne avrebbe pensato, visto che viene ritenuto (non
senza una pur minima parvenza di fondatezza) un ispiratore dei
totalitarismi del Novecento.
Eh? Nietzsche ispirò anche la rivoluzione russa? Questa mi è nuova. <g>

T.
Thanatos
2008-05-23 02:41:34 UTC
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C'è chi vive la propria sessualità senza fronzoli e senza necessariamente
lamentarsi del papa.
Esistono anche gay cattolici (oltre che gay berluschini...).
Ma gli zingari appartengono a un tipo di civiltà diverso dal nostro. Noi
siamo una società sedentaria e loro dei nomadi.
Falso, gli zingari ormai sono perlopiù stanziali.
una cifra mai dimostrata, tra l'altro.
Non ti smentisci mai, vedo...
E no, contano solo loro... Rassegnati, è la religione sionista.
No, non ti smentisci proprio mai.
Vabbè, se ci fai caso lì brecth dice ciò che hai detto tu con questo
lunghissimo post.
Con la grande differenza che Brecht lo dice in senso provocatorio...

T.
Delfino Errante
2008-05-23 09:11:51 UTC
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Post by Thanatos
C'è chi vive la propria sessualità senza fronzoli e senza necessariamente
lamentarsi del papa.
Esistono anche gay cattolici (oltre che gay berluschini...)
Cecchi Coglione docet (lo chiamo coglione non perchè omosessuale ma perchè
è oggettivamente coglione)

Anche Zeffirelli è gay.
Come vedi, nel PDL non hanno questi pregiudizi.
Post by Thanatos
Ma gli zingari appartengono a un tipo di civiltà diverso dal nostro. Noi
siamo una società sedentaria e loro dei nomadi.
Falso, gli zingari ormai sono perlopiù stanziali.
Sono meno stanziali di me e te, questo lo ammetterai :)
--
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Shak-Ruk
2008-05-23 12:19:24 UTC
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Post by Thanatos
Esistono anche gay cattolici (oltre che gay berluschini...).
Quindi sei d'accordo con me, no? E poi non lo dicevo certo perchè io
sono cattolico.
Post by Thanatos
Post by Shak-Ruk
Ma gli zingari appartengono a un tipo di civiltà diverso dal nostro. Noi
siamo una società sedentaria e loro dei nomadi.
Falso, gli zingari ormai sono perlopiù stanziali.
Come non esiste l'omosessuale, non esiste nemmeno lo zingaro. Anche loro
sono diversi tra di loro. E poi che significa per lo più stanziali, mi
devi spiegare. O sono sedentari o si spostano.
Post by Thanatos
Post by Shak-Ruk
una cifra mai dimostrata, tra l'altro.
Non ti smentisci mai, vedo...
Perchè non argomenti invece?
Post by Thanatos
Post by Shak-Ruk
E no, contano solo loro... Rassegnati, è la religione sionista.
No, non ti smentisci proprio mai.
ibidem, tra l'altro nemmeno il sionismo è consentito criticare ora?
Post by Thanatos
Con la grande differenza che Brecht lo dice in senso provocatorio...
Lo so, ma privando l'aforisma dell'ideologia alla fine ne convieni che
il significato è quello che ho spiegato io?
Thanatos
2008-05-23 02:36:42 UTC
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Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
Premetto che non capisco molto cosa c'entri quel che dici dopo con la
citazione di Brecht, cerco di rispondere nel merito...
Post by Delfino Errante
in realtà l'omosessuale
"L'omosessuale" non esiste. E' una figura mitologica creata da chi vuole
parlare degli omosessuali come se fossero tutti uguali. Ma non esiste.

Esistono invece gli omosessuali, ognuno diverso dall'altro.
C'è quello che veste con piume di struzzo, ti chiama delfina e ti dice
che un giorno anche tu forse proverai il piacere di essere omosex, e c'è
quello che invece è riservato, e magari neppure capisci che è gay.
(a volte è riservato perché è riservato di suo, altre volte è riservato
perché in giro ci sono sia i piccoli omofobi con le loro errate
generalizzazioni, sia i fascistelli con i loro coglioni nella testa)
Post by Delfino Errante
vuole proprio questo: essere diverso
Quand'anche un omosessuale volesse esser considerato diverso dai
"normali", cioè dai non omosessuali, qual è il problema?
Per fortuna siamo tutti diversi, è la diversità che ci rende unici.
Post by Delfino Errante
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
Non è forse uno stereotipo il tuo, quando parli de "l'omosessuale" che
vuole esser diverso ad ogni costo, e lo manifesta vestendosi con "piume
di struzzo" per questioni di visibilità?

Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Post by Delfino Errante
Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo, non
limitandosi a considerarsi, invece, semplici frazioni di socialità e
umanità
O_o
Gli ebrei e i zingari sono due popoli (un tempo lo era anche quello
comunista, oggi son tutti scomparsi ;-D), e dire che "sono loro che
vogliono essere diversi" è una frase protorazzista. E' esattamente come
se a te dicessi che sei tu a voler esser diverso, in quanto itagliano.

Per mia sfortuna, anch'io sono tecnicamente itagliano, ma ciò non vuol
dire che io voglia esser diverso, in quanto itagliano. Del resto,
esistono anche self-hating jews, così come esistono i tafazzi comunisti.
:))

Quanto ai comunisti il discorso è diverso, ma simile.
La destra (e con tale termine intendo sia il PDL che il PD del razzista
antirumeno Veltroni) dà al problema del multiculturalismo una risposta
securitarista, xenofoba, e spesso anche apertamente razzista (LegaMerd).

I comunisti invece si riconoscono nella citazione di Brecht.
Questa differenza di risposte su svariati temi, rende i comunisti
oggettivamente diversi da pressoché tutti le altre forze politiche.

Ma, anche al di là di questo, un comunista è solo uno che ha certe idee.
Prendiamo il mio caso. Io penso che una società basata sulla proprietà
collettiva dei mezzi di produzione sia migliore di una basata sul
capitalismo. In questo senso mi definisco con orgoglio comunista. Quindi
non si tratta di voler esser diverso dagli altri, ma semplicemente di
pensare che sarebbe preferibile approdare ad una società diversa.
Post by Delfino Errante
Andrebbe spiegato ai tanti ignoranti che cianciano di diversità e
predicano il buonismo, che moltissimi zingari *RIFIUTANO* l'integrazione
nella società dove vivono, perchè in cuor loro trovano comodissimo vivere
così, scegliendo l'illegalità, senza lavorare onestamente
Anche "moltissimi" napoletani, se è per questo. Per coerenza dovresti
inneggiare al risveglio del Vesuvio, come fanno quelli al governo...
Post by Delfino Errante
Stesso discorso per i comunisti: George Orwell diceva che caratteristico
del pensiero comunista (ma in verità, lo estendeva anche al pensiero
cattolico) è la *PRESUNZIONE* che il loro sia il miglior pensiero in
circolazione e che chi la pensa diversamente sia disonesto o stupido.
Anche loro vogliono essere diversi, perchè la loro esistenza si basa sulla
diversità.
Mi sembra ovvio che se uno crede che X, pensi che X sia il miglior
pensiero in circolazione su un determinato argomento. Altrimenti
crederebbe in Y, e comunque il discorso si ripresenterebbe.

Anche lo stesso dire quella frase sulla presunzione può essere attaccata
in questo modo. Solo l'indecisione o l'indifferenza possono sfuggire a
questa critica, ma non servono a nulla alla società, né all'individuo.

Non vedo quindi come si possa esser diversi, facendo una cosa che tutti
fanno, e cioè valutare quale tra N pensieri sia il migliore esistente...
Post by Delfino Errante
Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna.
Pochi sanno che ...
Gli ebrei per la loro diversità han versato quintali di sangue.
E sul "pochi sanno che" ci han costruito tutte le teorie antiebraiche.
Post by Delfino Errante
A molti fa piacere pensare che l'antisemitismo nasca con Hitler e riducono
il tutto al nazismo, senza sapere che in realtà l'antisemitismo nasce da
una questione millenaria
Sarebbe? Tu trovi condivisibile l'odio a causa di questa questione?
Post by Delfino Errante
e senza rendersi conto che l'Olocausto non fu una
sciagura perchè morirono sei milioni di ebrei, bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
Ehm, l'Olocausto, o meglio la Shoah/Porajmos, è *per definizione* lo
sterminio di quelli che i nazisti definivano sub-umani, inferiori.

I 50mln di morti della II Guerra Mondiale non rientrano nell'Olocausto.

Semmai, se volevi criticare gli ebrei (non si capisce però esattamente
di cosa), avresti potuto dire che degli eccidi nazisti spesso vengono
ricordati solo i 6mln di ebrei, e non anche gli altri 10mln di morti,
tra zingari, comunisti, gay, slavi, testimoni di geova, eccetera.

Se raffronti questo elenco con quelli che tu hai attaccato, comprenderai
forse perché alcuni si sian rifiutati di risponderti nel merito...
Post by Delfino Errante
Ma sono discorsi che non voglio approfondire perchè il perbenismo abbonda
e colpisce sempre.
In tempi di roghi medioevali, evviva quello che chiami "perbenismo"...
Post by Delfino Errante
So che esistono, mi va bene che sia così e ci mancherebbe. Ma non tollero
che possano imporsi, che possano ritenersi predominanti.
Al di là del come ti autodefinisci, questo è esattamente esser razzisti:
l'insofferenza alla possibilità "che possano imporsi", è già razzismo.
Perché non dovrebbero "imporsi", se ne hanno le capacità? Perché uno
zingaro non potrebbe gestire un'azienda con lavoratori itagliani? Perché
un quartiere non dovrebbe poter diventare a maggioranza straniera?
Post by Delfino Errante
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Loro oggi ci sono, contrariamente a quanto dice Bertold Brecht, nessuno "è
andato a prenderli".
Dici così soltanto perché sei un bianco itagliano.
Probabilmente non lo diresti, se fossi stato un gay ebreo.
Post by Delfino Errante
Sono maledettamente, fottutamente, normale
...
E se qualcuno è diverso da me, non pretendo di imporgli la mia diversità.
Ma non avevi detto di essere normale?
Quale diversità potresti eventualmente imporgli?

Delfino, prova a pensare che gli altri siano normali.
Ebrei, comunisti, zingari ed omosessuali compresi.
E che tu sei il diverso.

La normalità non esiste, esistono soltanto pregiudizi duri a morire.

T.
Cipolla
2008-05-23 07:58:24 UTC
Permalink
Post by Thanatos
Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Ma ancora di più "Una giornata particolare", farebbe capire cosa erano e
sono gli omosessuali perseguitati...
Achille
2008-05-23 10:05:27 UTC
Permalink
Post by Cipolla
Post by Thanatos
Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Ma ancora di più "Una giornata particolare", farebbe capire cosa erano e
sono gli omosessuali perseguitati...
Ma a parte i film, nessuno di voi conosce o frequenta omosessuali?

Achille
Delfino Errante
2008-05-23 10:12:00 UTC
Permalink
Post by Achille
Post by Cipolla
Post by Thanatos
Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Ma ancora di più "Una giornata particolare", farebbe capire cosa erano e
sono gli omosessuali perseguitati...
Ma a parte i film, nessuno di voi conosce o frequenta omosessuali?
Ne ho conosciuti e frequentati.
Sono i primi a lamentarsi di gay pride e stronzate simili.
--
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Achille
2008-05-23 10:20:48 UTC
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Post by Delfino Errante
Ne ho conosciuti e frequentati.
Sono i primi a lamentarsi di gay pride e stronzate simili.
Dunque non sono tutti con le piume di struzzo?

Achille
Delfino Errante
2008-05-23 10:49:54 UTC
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Post by Achille
Post by Delfino Errante
Ne ho conosciuti e frequentati.
Sono i primi a lamentarsi di gay pride e stronzate simili.
Dunque non sono tutti con le piume di struzzo?
Se leggi bene il mio thread, possibilmente non abbagliato dal tuo
pregiudizio nei miei confronti, osserverai che volevo dire proprio questo.
--
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Achille
2008-05-23 11:00:49 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by Achille
Post by Delfino Errante
Ne ho conosciuti e frequentati.
Sono i primi a lamentarsi di gay pride e stronzate simili.
Dunque non sono tutti con le piume di struzzo?
Se leggi bene il mio thread, possibilmente non abbagliato dal tuo
pregiudizio nei miei confronti, osserverai che volevo dire proprio questo.
Grazie, ma una volta mi e' bastato.
Riinvio l'invito a te duqnue:

"Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la
sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da
tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile.
Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso. E' questa la ragione per cui
molti
omosessuali non fanno nulla per vivere con discrezione la propria
sessualità: in fin dei conti sanno che la loro diversità è fonte per
loro
di visibilità. Andrebbe spiegato loro che una persona con dignità
(omosessuale o meno che sia) non ha bisogno di vestirsi con piume di
struzzo per avere la libertà di essere se stessa, con le sue
diversità.
Peraltro omosessuale non vuol dire essere transessuali (che è un'altra
cosa).
Un gay può benissimo essere maschile in tutte le sue manifestazioni,
amare
lo sport (anche più duro) e vestire in modo totalmente normale.
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per
le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
E quando uno vuole imitare un gay, lo fa scimmiottando una parodia del
sesso femminile. "
Delfino Errante
2008-05-23 11:06:34 UTC
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Post by Achille
Grazie, ma una volta mi e' bastato.
E vabbè, continua ad essere spocchioso.
Post by Achille
"Far capire ad un omosessuale che oggi la società, pur conoscendo la
sua
condizione e, in fin dei conti, non approvandola totalmente, gli da tutto
ciò di cui ha bisogno per affermare la propria personalità, è inutile. Non
perchè l'omosessuale non lo sappia, ma perchè in realtà l'omosessuale
vuole proprio questo: essere diverso. E' questa la ragione per cui molti
omosessuali non fanno nulla per vivere con discrezione la propria
sessualità: in fin dei conti sanno che la loro diversità è fonte per loro
di visibilità. Andrebbe spiegato loro che una persona con dignità
(omosessuale o meno che sia) non ha bisogno di vestirsi con piume di
struzzo per avere la libertà di essere se stessa, con le sue
diversità.
Peraltro omosessuale non vuol dire essere transessuali (che è un'altra
cosa).
Un gay può benissimo essere maschile in tutte le sue manifestazioni, amare
lo sport (anche più duro) e vestire in modo totalmente normale.
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
E quando uno vuole imitare un gay, lo fa scimmiottando una parodia del
sesso femminile. "
Embè??
Cosa credi di aver dimostrato quotando questa parte del mio post?
--
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Achille
2008-05-23 11:20:39 UTC
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Post by Delfino Errante
Embè??
Cosa credi di aver dimostrato quotando questa parte del mio post?
Che col cucchiaio grande non ce la fai.
Proviamo con quello piccolo.

A.: Dunque non sono tutti con le piume di struzzo?

D.: ...osserverai che volevo dire proprio questo.

A: Quoting Delfino.....
"Andrebbe spiegato loro che una persona con dignità
(omosessuale o meno che sia) non ha bisogno di vestirsi con piume di
struzzo"

Ma questa e' la parte meno grave del tuo post schifosamente xenofobo.

Achille

PS. Ti avverto, il contagocce non ce l'ho.
Delfino Errante
2008-05-23 11:44:34 UTC
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Post by Achille
[cut]
Ma questa e' la parte meno grave del tuo post schifosamente xenofobo.
Il mio post xenofobo????
Ma vai a cagare.
--
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Achille
2008-05-23 12:06:21 UTC
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Post by Delfino Errante
Ma vai a cagare.
Ma tu non eri quello che : "Sarò lungo nelle mie risposte, dirò cose
che non condividi, ma
*argomento*, *discuto*. " ?

Achille
Cipolla
2008-05-23 10:36:04 UTC
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Post by Achille
Post by Cipolla
Post by Thanatos
Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Ma ancora di più "Una giornata particolare", farebbe capire cosa erano e
sono gli omosessuali perseguitati...
Ma a parte i film, nessuno di voi conosce o frequenta omosessuali?
Achille
Forse qualcuno (ma non sono sicuro del tutto...), e ci faccio anche la
doccia insieme!

:-)
Cecio
2008-05-23 10:44:36 UTC
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Post by Cipolla
Post by Achille
Ma a parte i film, nessuno di voi conosce o frequenta omosessuali?
Forse qualcuno (ma non sono sicuro del tutto...), e ci faccio anche la
doccia insieme!
:-)
Anche io alle partitelle di ISCN.
--
Forza Napoli, comunque e perunque.

Cecio
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2008-05-23 11:16:32 UTC
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Post by Achille
Post by Cipolla
Post by Thanatos
Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Ma ancora di più "Una giornata particolare", farebbe capire cosa erano e
sono gli omosessuali perseguitati...
Ma a parte i film, nessuno di voi conosce o frequenta omosessuali?
Qui dentro è pieno ;)
Delfino Errante
2008-05-23 08:51:56 UTC
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Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
Premetto che non capisco molto cosa c'entri quel che dici dopo con la
citazione di Brecht
Ma no, è uno sfogo.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
in realtà l'omosessuale
"L'omosessuale" non esiste. E' una figura mitologica creata da chi vuole
parlare degli omosessuali come se fossero tutti uguali. Ma non esiste.
E questo volevo dire.
Post by Thanatos
Esistono invece gli omosessuali, ognuno diverso dall'altro.
C'è quello che veste con piume di struzzo, ti chiama delfina e ti dice
che un giorno anche tu forse proverai il piacere di essere omosex, e c'è
quello che invece è riservato, e magari neppure capisci che è gay.
E io questo volevo dire.
Post by Thanatos
(a volte è riservato perché è riservato di suo, altre volte è riservato
perché in giro ci sono sia i piccoli omofobi con le loro errate
generalizzazioni, sia i fascistelli con i loro coglioni nella testa)
I coglioni e gli ignoranti sono pronti a darti fastidio *per tutto*.
Non solo per l'omosessualità.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
vuole proprio questo: essere diverso
Quand'anche un omosessuale volesse esser considerato diverso dai
"normali", cioè dai non omosessuali, qual è il problema?
Che poi non devono lamentarsi se qualcuno li vede diversi e in virtù di
ciò coloro che li vedono diversi si arrogano il diritto di stabilire una
normalità dalla quale estraniarli.
Sono loro che creano la diversità e facendo così rinforzano una
pseudo-normalità.
Credono di spezzare il cerchio, in realtà lo rinsaldano.
Post by Thanatos
Per fortuna siamo tutti diversi, è la diversità che ci rende unici.
E io questo volevo dire.
Contestavo proprio questo.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
E' un concetto banalissimo intanto però oggi continuano a girare per le tv
e nei cinema le immagini stereotipate di gay effeminati.
Non è forse uno stereotipo il tuo, quando parli de "l'omosessuale" che
vuole esser diverso ad ogni costo, e lo manifesta vestendosi con "piume
di struzzo" per questioni di visibilità?
Io vedo sin troppi omosessuali parlare della loro condizione quasi come se
fosse *necessario* farmelo sapere.
A me non interessa sapere se una persona con cui non ho rapporti profondi
sia omosessuale o eterosessuale.
Post by Thanatos
Comunque se tu guardassi buoni film :P, ti renderesti conto che non
sempre è così. Nel bel "Saturno contro" di Ozpetek ad esempio, non
ricordo di aver visto piume di struzzo o gay parlare come donne...
Lo so da sempre, e non c'era bisogno di Ozpetek.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Stesso discorso valga per gli ebrei, per gli zingari, per i comunisti. Non
sono diversi perchè la società li costringe ad essere tali, ma sono loro
che vogliono essere diversi, loro che si *IMPONGONO* al mondo, non
limitandosi a considerarsi, invece, semplici frazioni di socialità e
umanità
O_o
Gli ebrei e i zingari sono due popoli (un tempo lo era anche quello
comunista, oggi son tutti scomparsi ;-D), e dire che "sono loro che
vogliono essere diversi" è una frase protorazzista.
E che invece non lo è sottintende una provocazione che una persona
intelligente come te avrebbe dovuto capire al volo :)
In sostanza, intendo contestare proprio chi vuole creare delle diversità
che siano più rilevanti di altre.
Non è rilevante per me che uno sia ebreo, se lo è, è cosa sua, che io
rispetto e che a me non riguarda.
Questa, tutt'altro, è la forma più elevata di antirazzismo.
Post by Thanatos
E' esattamente come
se a te dicessi che sei tu a voler esser diverso, in quanto itagliano.
Sono diverso rispetto ad un francese.
Però vivo questa diversità come un fatto normale.
Così come l'omosessuale dovrebbe vivere il suo essere diverso da un
eterosessuale, come una semplicissima caratteristica del suo essere.
Post by Thanatos
Quanto ai comunisti il discorso è diverso, ma simile.
La destra (e con tale termine intendo sia il PDL che il PD del razzista
antirumeno Veltroni) dà al problema del multiculturalismo una risposta
securitarista, xenofoba, e spesso anche apertamente razzista (LegaMerd).
Perdonami ma non è così.
Post by Thanatos
I comunisti invece si riconoscono nella citazione di Brecht.
Che io non condivido neanche un po' perchè anche lui *crede* di spezzare
un cerchio, in realtà lo rinsalda.
Post by Thanatos
Questa differenza di risposte su svariati temi, rende i comunisti
oggettivamente diversi da pressoché tutti le altre forze politiche.
Quindi sono diversi.
Confermi.

P.S. Qualcuno mi deve ancora dire dove io trovo *spregevole* la diversità
:)
Post by Thanatos
Ma, anche al di là di questo, un comunista è solo uno che ha certe idee.
Prendiamo il mio caso. Io penso che una società basata sulla proprietà
collettiva dei mezzi di produzione sia migliore di una basata sul
capitalismo.
In questo senso mi definisco con orgoglio comunista.
Quindi
non si tratta di voler esser diverso dagli altri, ma semplicemente di
pensare che sarebbe preferibile approdare ad una società diversa.
Anche un pensiero diverso contribuisce a farci diversi da altri.
Ripeto, diverso non significa affatto peggio e non l'ho mai negato.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Andrebbe spiegato ai tanti ignoranti che cianciano di diversità e
predicano il buonismo, che moltissimi zingari *RIFIUTANO* l'integrazione
nella società dove vivono, perchè in cuor loro trovano comodissimo vivere
così, scegliendo l'illegalità, senza lavorare onestamente
Anche "moltissimi" napoletani, se è per questo. Per coerenza dovresti
inneggiare al risveglio del Vesuvio, come fanno quelli al governo...
No, ma prendo atto che c'è un'intera frazione di italiani che non sopporta
più i napoletani e che li vede "diversi" (stavolta nel senso negativo del
termine) perchè non riescono a fare ciò che altrove è routine.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Stesso discorso per i comunisti: George Orwell diceva che caratteristico
del pensiero comunista (ma in verità, lo estendeva anche al pensiero
cattolico) è la *PRESUNZIONE* che il loro sia il miglior pensiero in
circolazione e che chi la pensa diversamente sia disonesto o stupido.
Anche loro vogliono essere diversi, perchè la loro esistenza si basa sulla
diversità.
Mi sembra ovvio che se uno crede che X, pensi che X sia il miglior
pensiero in circolazione su un determinato argomento. Altrimenti
crederebbe in Y, e comunque il discorso si ripresenterebbe.
Anche lo stesso dire quella frase sulla presunzione può essere attaccata
in questo modo. Solo l'indecisione o l'indifferenza possono sfuggire a
questa critica, ma non servono a nulla alla società, né all'individuo.
Un conto è credere che il tuo pensiero sia il migliore in circolazione, un
conto è se pensi che chi non la pensa come te sia stupido o disonesto.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Gli ebrei poi sulla loro diversità hanno fondato la loro fortuna.
Pochi sanno che ...
Gli ebrei per la loro diversità han versato quintali di sangue.
E sul "pochi sanno che" ci han costruito tutte le teorie antiebraiche.
Che non sono antiebraiche, ma sono la *realtà* dei fatti, dimostrata in
tutti i modi.
Poi, che da questo nascano antisemitismi vari, lì deve essere la società
civile a prevenirli.
Ma le ipocrisie e le bugie sono il terreno fertile su cui crescono
razzismi, antisemitismi e ogni forma di intolleranza.
Non è un caso che il razzismo nasca dall'ignoranza, per dirti.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
A molti fa piacere pensare che l'antisemitismo nasca con Hitler e riducono
il tutto al nazismo, senza sapere che in realtà l'antisemitismo nasce da
una questione millenaria
Sarebbe? Tu trovi condivisibile l'odio a causa di questa questione?
No.
Nella maniera più assoluta.
Prendo però atto che se quest'odio si è sviluppato, dei motivi (che non
giustificano assolutamente ma che motivano) ci sono per forza.
All'idea degli ebrei come popolo di martiri non ho mai creduto nè crederò
mai.
Sono un popolo come un altro, che ha subito moltissimi torti e commesso
moltissime nefandezze ma che per via di un'ingiustizia gravissima come
quella che hanno subito, oggi godono, di default, di una sorta di upgrade
e di protezione da parte della storia, che oltre ad essere assolutamente
inconcepibile di principio, è anche alla base della terribile situazione
politica di ora nel Medio Oriente.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
e senza rendersi conto che l'Olocausto non fu una
sciagura perchè morirono sei milioni di ebrei, bensì perchè morirono sei
milioni di *esseri umani* accanto ad altri 44 milioni di esseri umani nè
Ehm, l'Olocausto, o meglio la Shoah/Porajmos, è *per definizione* lo
sterminio di quelli che i nazisti definivano sub-umani, inferiori.
L'Olocausto non fu comunque l'unica tragedia di quella guerra.
Post by Thanatos
I 50mln di morti della II Guerra Mondiale non rientrano nell'Olocausto.
Ma sono ugualmente morti che hanno un peso nella storia non inferiore a
quello dei sei milioni dell'Olocausto.
Post by Thanatos
Se raffronti questo elenco con quelli che tu hai attaccato, comprenderai
forse perché alcuni si sian rifiutati di risponderti nel merito...
Cavoli loro.
Io sono aperto al confronto, sono le provocazioni gratuite che non tollero.
Tu ti sei confrontato? Bene, mi interessano le tue di argomentazioni, non
le potenziali tesi di chi, per pigrizia o per spocchia, evita di
replicarmi.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Ma sono discorsi che non voglio approfondire perchè il perbenismo abbonda
e colpisce sempre.
In tempi di roghi medioevali, evviva quello che chiami "perbenismo"...
Io detesto il perbenismo perchè da lì nascono le ipocrisie, le bugie e
dunque le intolleranze.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
So che esistono, mi va bene che sia così e ci mancherebbe. Ma non tollero
che possano imporsi, che possano ritenersi predominanti.
l'insofferenza alla possibilità "che possano imporsi", è già razzismo.
Perché non dovrebbero "imporsi", se ne hanno le capacità? Perché uno
zingaro non potrebbe gestire un'azienda con lavoratori itagliani? Perché
un quartiere non dovrebbe poter diventare a maggioranza straniera?
Non mi riferivo a questo, come imporsi, anzi l'opposto.
Io credo che sia un diritto *sacrosanto* che uno zingaro abbia la
possibilità di gestire un'azienda e dunque imporsi nella società.
Ma in quel caso, non è un imporsi come zingaro, bensì imporsi come essere
umano.
L'essere zingari è un dettaglio, una semplice caratteristica del modo
d'essere.
Se però si vogliono imporre *in quanto zingari*, non solo non è giusto e
non è condivisibile, ma è addirittura un razzismo a sua volta.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Alla fin fine, essere diversi conviene: per cattolici, comunisti, zingari,
ebrei, omosessuali, afroamericani.
Loro oggi ci sono, contrariamente a quanto dice Bertold Brecht, nessuno "è
andato a prenderli".
Dici così soltanto perché sei un bianco itagliano.
Probabilmente non lo diresti, se fossi stato un gay ebreo.
Guarda.
Io vissuto al Nord, al Centro e al Sud.
Mi risulta che gay ed ebrei, salvo isolati episodi, godano di una
intangibilità che non ha eguali nella storia di ogni tempo, come è anche
giusto che sia.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Sono maledettamente, fottutamente, normale
...
E se qualcuno è diverso da me, non pretendo di imporgli la mia diversità.
Ma non avevi detto di essere normale?
Quale diversità potresti eventualmente imporgli?
Il termine "normale" è utilizzato come provocazione :)
Post by Thanatos
Delfino, prova a pensare che gli altri siano normali.
Ebrei, comunisti, zingari ed omosessuali compresi.
E che tu sei il diverso.
Ne sono il primo ad essere convinto.
Ampie parti del post sono provocatorie.
Post by Thanatos
La normalità non esiste, esistono soltanto pregiudizi duri a morire.
E io la penso *esattamente* come te.
Ma i pregiudizi sono duri a morire, perchè si dicono troppe bugie.
--
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Thanatos
2008-05-24 00:39:28 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
vuole proprio questo: essere diverso
Quand'anche un omosessuale volesse esser considerato diverso dai
"normali", cioè dai non omosessuali, qual è il problema?
Che poi non devono lamentarsi se qualcuno li vede diversi e in virtù di
ciò coloro che li vedono diversi si arrogano il diritto di stabilire una
normalità dalla quale estraniarli.
Finché non ledono alcun loro diritto, va tutto normale. Per questi
ultimi sono diversi gli omosessuali, per gli omosessuali sono diversi
questi ultimi. Il problema è quando questi ledono diritti.
Post by Delfino Errante
Sono loro che creano la diversità e facendo così rinforzano una
pseudo-normalità.
Non sono loro che *creano* la diversità. La diversità esiste, stop.
Prendi due oggetti diversi qualsiasi. Sono diversi. Non puoi dire che è
il mouse a voler esser diverso dal cellulare. Se lo fai, chi ti ascolta
può sospettare che hai qualcosa contro i topi.
Post by Delfino Errante
Io vedo sin troppi omosessuali parlare della loro condizione quasi come se
fosse *necessario* farmelo sapere.
Magari se non fossero discriminati nei diritti, se non fossero così
invisi dal mondo cattolico, eccetera, sarebbe una cosa normale e nessun
omosessuale sentirebbe l'esigenza di renderlo noto (dove è possibile
farlo, ovviamente: il fatto che tu dica che a te lo dicono, molto
probabilmente vuol dire che non ti reputano affatto intollerante).

Uno tende a mettere in mostra la propria identità quando viene attaccato
a causa della propria identità. Tu però "dimentichi" (non penso affatto
che tu lo faccia di proposito) questa cosa dell'essere attaccati, e dài
la colpa a loro di voler essere visibili.

Lo stesso discorso che vale con gli omosessuali, spesso vale anche coi
napoletani: magari uno alla propria napoletanità non ci fa troppo caso,
però poi arriva un leghista e riscopre il valore di essere napoletano.

Del resto, molti del nord (non necessariamente leghisti) ci rimproverano
spesso di voler esplicitare il nostro essere napoletani (pensa ad es. a
quando in tv, su un canale nazionale, qualcuno parla in napoletano).

Lo facciamo perché noi napoletani siamo egocentrici? Non penso proprio.

Penso invece sia più un riflesso condizionato rispetto alla situazione
di inferiorità in cui ci pongono gli altri (e magari ci sentiamo noi).

Una cosa ormai del tutto naturale.
Diceva (provocatoriamente) Sartre (se non erro, era lui) che gli ebrei
esistono soltanto perché esistono gli antisemiti che li creano.

Poi, c'è da considerare che la società deve abituarsi all'omosessualità.
Se un ragazzo ed una ragazza si baciano per strada, nessuno lo nota.
Se due ragazzi si baciano, molti si stupiscono e molti s'infastidiscono.
Se due ragazze si baciano, molti si stupiscono, meno si infastidiscono.
Per i maschi si ha lo stesso effetto del viagra. ;-)
Io, fossi donna, sarei lesbica. (cit. di non ricordo chi, forse W.Allen)
Post by Delfino Errante
Non è rilevante per me che uno sia ebreo, se lo è, è cosa sua, che io
rispetto e che a me non riguarda.
Il problema è che *per te* non è un problema.
Ma per tanti altri (tra cui certi "amici" di Shak), lo è.

C'è una puntata di Southpark sul razzismo che è splendida.
Forse già la conosci, dovrei rivederla per spiegartela.
La morale di quella puntata, comunque, è proprio che quando non si è
razzisti, non si fa neppure caso all'etnia delle persone.

Nel tuo caso, però, mi verrebbe da chiederti: se per te non è rilevante
che uno sia o meno ebreo, perché hai parlato di *speculatori ebrei*?
Evidentemente in qualche misura per te è rilevante fossero ebrei...
Post by Delfino Errante
Post by Thanatos
Questa differenza di risposte su svariati temi, rende i comunisti
oggettivamente diversi da pressoché tutti le altre forze politiche.
Quindi sono diversi.
Confermi.
Ma certo che confermo.
La diversità è la cosa più bella di questo mondo.
Post by Delfino Errante
P.S. Qualcuno mi deve ancora dire dove io trovo *spregevole* la diversità
:)
Be', tra le altre cose ("divers*" sono le parole più usate nel tuo post)
hai detto che "essere diversi conviene: per cattolici, comunisti,
zingari, ebrei, omosessuali, afroamericani" e in generale hai paragonato
il fatto di esser "diversi" al voler apparire/governare/avere vantaggi.
Post by Delfino Errante
Anche un pensiero diverso contribuisce a farci diversi da altri.
Ripeto, diverso non significa affatto peggio e non l'ho mai negato.
Be', avevi però fatto capire che se mi dico comunista non è perché
magari ho letto Marx&C. e ho trovato condivisibili le loro analisi, ma
soltanto perché la diversità mi avrebbe dato visibilità, vantaggi...

Sicuramente c'è anche chi ci guadagna nell'esser "diverso" (prendi
Bertinotti ex socialista che "diventa" comunista, a parole, pur di
guidare un partito che discende dal partito comunista), ma quando si
generalizza si colpiscono tutti indistintamente. E si sbaglia sempre.
Post by Delfino Errante
Post by Thanatos
Mi sembra ovvio che se uno crede che X, pensi che X sia il miglior
pensiero in circolazione su un determinato argomento. Altrimenti
crederebbe in Y, e comunque il discorso si ripresenterebbe.
Anche lo stesso dire quella frase sulla presunzione può essere attaccata
in questo modo. Solo l'indecisione o l'indifferenza possono sfuggire a
questa critica, ma non servono a nulla alla società, né all'individuo.
Un conto è credere che il tuo pensiero sia il migliore in circolazione, un
conto è se pensi che chi non la pensa come te sia stupido o disonesto.
*Tutti* gli anticomunisti pensano che i comunisti siano stupidi e/o
disonesti, antiquati, fuori dal mondo, eccetera, eccetera, eccetera.
Quindi, come vedi, il discorso si ripropone, ed affibiare la cosa
soltanto ai comunisti è indice di discriminazione... anticomunista.
(e dunque la cosa gli si ritorce contro)

Comunque io non penso che un liberale sia stupido o disonesto, anche se
molti sono liberali (a parole) per interesse materiale.
Post by Delfino Errante
Se però si vogliono imporre *in quanto zingari*, non solo non è giusto e
non è condivisibile, ma è addirittura un razzismo a sua volta.
Perché? E, soprattutto, in che senso imporsi *in quanto zingari*?
Esistono zingari in giacca e cravatta che nessun itagliano medio
chiamerebbe zingaro, perché non sa che gli zingari sono un popolo, ma
crede che siano sinonimo di "straccioni", "nomadi", e così via.

Gli americani (US) non si sono forse in un certo senso "imposti" da noi?
Tutto sta nella modalità con cui si "impongono". Se è lecita, ben venga.
Se è illecita, la si persegue senza star lì a considerare l'etnia e,
possibilmente, senza scatenare cacce all'uomo tramite odio mediatico.

Quando parlo di leicità, infine, mi riferisco sempre a quella etica, non
necessariamente a quella legale: il crocifisso appeso al muro per legge
nelle scuole è un retaggio di una società pressoché uniculturale (ma già
noi a scuola il crocifisso lo toglievamo), che un giorno dovrà sparire.

Il fatto di doverlo togliere, per te significherebbe "imporre"?
Per me, al contrario, significa soltanto eliminare un'imposizione.

Ciao, T.

Joker*
2008-05-23 10:04:05 UTC
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Post by Delfino Errante
Vivo nella società dell'immagine, me ne rendo conto ogni giorno di più.
[cut]

Sì ma " tutto questo cosa c'entra con il rock and roll"?
(cit)
Cipolla
2008-05-22 15:26:12 UTC
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Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
da Bertolt Brecht
saluti
Jorma
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...

Comunque bella riflessione...
Eugenio
2008-05-22 15:42:24 UTC
Permalink
Post by Cipolla
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
Anche tra l'80% che ha votato Lega e Pdl in Lombardia e Veneto?
Delfino Errante
2008-05-22 15:58:14 UTC
Permalink
Post by Eugenio
Post by Cipolla
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
Anche tra l'80% che ha votato Lega e Pdl in Lombardia e Veneto?
Hai ragione.
Tutti manipolati.
Mi meraviglio di te che ci vivi.
--
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Eugenio
2008-05-22 16:10:58 UTC
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Post by Delfino Errante
Hai ragione.
Tutti manipolati.
Qua le uniche manipolazioni devono essere state fatte sul tuo cervello,
altrimenti non si spiegherebbero certe risposte...
A.
2008-05-22 16:12:04 UTC
Permalink
Post by Delfino Errante
Post by Eugenio
Post by Cipolla
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
Anche tra l'80% che ha votato Lega e Pdl in Lombardia e Veneto?
Hai ragione.
Tutti manipolati.
Mi meraviglio di te che ci vivi.
Ma non eri uscito ufficialmente dal thread alle 17:48?

Non per polemica, eh, per curiosità...

A.
--
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Delfino Errante
2008-05-22 17:58:42 UTC
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Post by A.
Ma non eri uscito ufficialmente dal thread alle 17:48?
Non per polemica, eh, per curiosità...
Agg' cagnat idea.
Coccos?
--
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eko15
2008-05-22 17:14:00 UTC
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Post by Cipolla
Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
da Bertolt Brecht
saluti
Jorma
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
http://snipurl.com/2a4dw
--
Cordialmente eko15
"Lo Stato è come la Religione, vale se la gente ci crede"
John Loengard
2008-05-22 17:41:47 UTC
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Post by eko15
Post by Cipolla
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
http://snipurl.com/2a4dw
--
Cordialmente eko15
"Lo Stato è come la Religione, vale se la gente ci crede"
Nauseato e disgustato dal fatto che a questi figli di troia sia permesso di
esistere come organizzazione politica,e che il loro leader abbia avuto anche
la possibilita' di presentarsi alle elezioni politiche recenti.
Vorrei vederli intommati di mazzate e chiusi in galera queste bestie!
Cipolla
2008-05-22 19:04:21 UTC
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Post by eko15
Post by Cipolla
Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
da Bertolt Brecht
saluti
Jorma
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
http://snipurl.com/2a4dw
Si vabbé, pero nel 1932, anno a cui risale questa bella citazione, in
Germania il nazional-socialismo era un movimento di massa e gli altri
partiti e forze politiche praticamente inesistenti. Le nazioni erano più
isolate, non c'erano identità sovranazionali coese, l'opposizione era
ridotta ai minimi termini.
Oggi le condizioni sono molto diverse. Fosse per me seguirei la
linea-Loengard esposta sotto, tuttavia penso che, mettendoci anche la
lega, i partiti "estremi" raggiungano poco più del 12-14%.
In Francia e in Austria dove i movimenti di estrema destra raggiunsero
simili proporzioni, nel giro di qualche anno si sono ridotti a fenomeni
di netta minoranza.

Comunque, semre meglio tenere alta la guardia, che non si da mai...
eko15
2008-05-22 22:23:53 UTC
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Post by Cipolla
Post by eko15
http://snipurl.com/2a4dw
Si vabbé, pero nel 1932, anno a cui risale questa bella citazione, in
Germania il nazional-socialismo era un movimento di massa e gli altri
partiti e forze politiche praticamente inesistenti. Le nazioni erano più
isolate, non c'erano identità sovranazionali coese, l'opposizione era
ridotta ai minimi termini.
Uhmm...fammici pensare: L'Europa unita è praticamente un bluff con le decine
di questioni ancora irrrisolte (Cecenia, Kurdistan, Paesi Baschi, Irlanda,
Corsica...) e con nazioni e nazioncelle spuntate come funghi a rivendicare
la propria sovranità (ci vogliamo mettere pure la nostra "macroregione"
padana?), con una economia ancora troppo differente tra nazione e nazione e
con un tessuto sociale troppo disomogeneo per una *reale* "coesione".

L'opposizione (almeno in Italia) semplicemente non c'è, autodistrutta da
errori politici e piani ben orditi per spostare tutto l'asse un po' più a
destra (i famosi moderati).

La deriva violenta-razzista-xenofoba-omofoba-sessista è evidente e palese.
Si picchia, si ammazza di botte, si spara, si brucia, si umilia tutto ciò
che è "altro".

I progetti/*programmi* di revisionismo storico non sono stati MAI così di
attualità come adesso e il nazional-socialismo, anzi, chiamiamolo col nome
comune: il *nazismo* (che fortunatamente per ora è e resta
extraparlamentare) sta facendo in tutta Europa molti proseliti.

In Italia i movimenti neofascisti nati dai rigurgiti di personaggi già noti
alla cronaca, una volta "ripuliti" (ma neanche poi tanto, come ben riportato
nel documentario che ti ho linkato) e adeguatamente supportati, stanno
attingendo a piene mani dall'enorme bacino, formatosi con quasi un ventennio
di *zero* politico, sociale, culturale ed economico, che ben è rappresentato
da questa gioventù lobotomizzata e violenta.
Post by Cipolla
Oggi le condizioni sono molto diverse.
Hai ragione: è tutto diverso (sic) .....
Post by Cipolla
Fosse per me seguirei la
linea-Loengard esposta sotto, tuttavia penso che, mettendoci anche la
lega, i partiti "estremi" raggiungano poco più del 12-14%.
Tu ne fai una ancora una questione "elettorale"?
Hai mai pensato, ad esempio, ad un golpe?
Post by Cipolla
In Francia e in Austria dove i movimenti di estrema destra raggiunsero
simili proporzioni, nel giro di qualche anno si sono ridotti a fenomeni di
netta minoranza.
Sempre "istituzionalmente" parlando, ma io sono preoccupato dal "sociale".
Post by Cipolla
Comunque, semre meglio tenere alta la guardia, che non si da mai...
Appunto.
--
Cordialmente eko15
"Lo Stato è come la Religione, vale se la gente ci crede"
Delfino Errante
2008-05-22 22:44:05 UTC
Permalink
Post by eko15
La deriva violenta-razzista-xenofoba-omofoba-sessista è evidente e palese.
Da cosa deduci ciò?
Post by eko15
Si picchia, si ammazza di botte, si spara, si brucia, si umilia tutto ciò
che è "altro".
Si fa questo, si fa quello, si fa quell'altro.
Tu picchi? Tu bruci? Tu umili?
Non credo.
E non sei il solo.
Post by eko15
I progetti/*programmi* di revisionismo storico non sono stati MAI così di
attualità come adesso
I revisionismi nascono dalle bugie e dalle ipocrisie.
Non dalla verità e dalla capacità di accettarla ed imporla in quanto fatto
*dimostrato* e non smentibile.
Post by eko15
e il nazional-socialismo, anzi, chiamiamolo col nome
comune: il *nazismo* (che fortunatamente per ora è e resta
extraparlamentare)
Ah e allora non conta un cazzo.
Post by eko15
In Italia i movimenti neofascisti nati dai rigurgiti di personaggi già noti
alla cronaca, una volta "ripuliti" (ma neanche poi tanto, come ben riportato
nel documentario che ti ho linkato) e adeguatamente supportati, stanno
attingendo a piene mani dall'enorme bacino, formatosi con quasi un ventennio
di *zero* politico, sociale, culturale ed economico, che ben è rappresentato
da questa gioventù lobotomizzata e violenta.
Ma addò??
L'unico partito che si definisce *di destra* e che ha una base politica
seria, non è andato oltre il 2,5% (o giù di lì)
In Francia, l'ultradestra di Le Pen, qualche anno fà, riuscì ad andare al
ballottaggio contro Chirac (che poi stravinse e vabbè).
Post by eko15
Post by Cipolla
Fosse per me seguirei la
linea-Loengard esposta sotto, tuttavia penso che, mettendoci anche la
lega, i partiti "estremi" raggiungano poco più del 12-14%.
Tu ne fai una ancora una questione "elettorale"?
Hai mai pensato, ad esempio, ad un golpe?
Post by Cipolla
In Francia e in Austria dove i movimenti di estrema destra raggiunsero
simili proporzioni, nel giro di qualche anno si sono ridotti a fenomeni di
netta minoranza.
Sempre "istituzionalmente" parlando, ma io sono preoccupato dal "sociale".
Io socialmente vedo proprio il pericolo opposto.
Molto lassismo.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Thanatos
2008-05-23 03:08:57 UTC
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Post by Delfino Errante
Post by eko15
La deriva violenta-razzista-xenofoba-omofoba-sessista è evidente e palese.
Da cosa deduci ciò?
Ad es. dal fatto che la Lega Merd abbia preso molti voti, la Carfagna
sia ministro, ed i campi rom vengano distrutti e incendiati da
violenti-razzisti-xenofobi, nell'approvazione dei media di regime.
Post by Delfino Errante
Post by eko15
Si picchia, si ammazza di botte, si spara, si brucia, si umilia tutto ciò
che è "altro".
Si fa questo, si fa quello, si fa quell'altro.
Tu picchi? Tu bruci? Tu umili?
Non credo.
E non sei il solo.
Ma che logica è?
Ieri c'è stata l'ennesima aggressione fascista ai danni di una trans.
Guarda che se ignori certi avvenimenti non vuol dire che non avvengano.
Dire che gli omosessuali oggi in quest'itaglia fascista non siano
discriminati, significa stravolgere la realtà delle cose...
Post by Delfino Errante
Post by eko15
e il nazional-socialismo, anzi, chiamiamolo col nome
comune: il *nazismo* (che fortunatamente per ora è e resta
extraparlamentare)
Ah e allora non conta un cazzo.
Fai sul serio?
Post by Delfino Errante
Io socialmente vedo proprio il pericolo opposto.
Molto lassismo.
Io invece spero che i rom italiani comincino ad assaltare gli itagliani.
Fossi stato un rom in uno di quei campi rom, avrei quantomeno tirato
qualche molotov per rispondere a quei criminali razzisti, prima di
evacuare. Mi auguro vivamente che comincino a farlo, spero al nord.

Se non lo fanno, è per non provocare reazioni ancora maggiori. Ma io
tiferò per loro, qualora dovessero cominciare giustamente a rispondere.

T.
Delfino Errante
2008-05-23 09:26:19 UTC
Permalink
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Post by eko15
La deriva violenta-razzista-xenofoba-omofoba-sessista è evidente e palese.
Da cosa deduci ciò?
Ad es. dal fatto che la Lega Merd abbia preso molti voti, la Carfagna
sia ministro
ed i campi rom vengano distrutti e incendiati da
violenti-razzisti-xenofobi
No.
Bruciati dalla camorra.
Non nel Nord razzista ma nella tollerante, calda e accogliente Napoli.
Una Napoli che *ammette* tante, *troppe* cose.
(Poi Free si incazza quando dico che l'umanità dei meridionali è un bluff)
Post by Thanatos
nell'approvazione dei media di regime.
D'accordo.
E allora a te che sei persona intelligente, colta e mentalmente aperta,
chiedo cosciente che riceverò una risposta che magari non condividerò ma
ben articolata e motivata.
Come mai la Lega al Nord ha preso molti voti, persino in feudi
notoriamente inespugnabili come quello di Sesto San Giovanni?
Come mai la gente vota Lega?
Tutti ignoranti? Converrai con me che non regge.
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Post by eko15
Si picchia, si ammazza di botte, si spara, si brucia, si umilia tutto ciò
che è "altro".
Si fa questo, si fa quello, si fa quell'altro.
Tu picchi? Tu bruci? Tu umili?
Non credo.
E non sei il solo.
Ma che logica è?
Ieri c'è stata l'ennesima aggressione fascista ai danni di una trans.
Attenzione perchè lì il discorso è totalmente diverso.
Non si può liquidare la questione con un semplice
Post by Thanatos
Guarda che se ignori certi avvenimenti non vuol dire che non avvengano.
Dire che gli omosessuali oggi in quest'itaglia fascista non siano
discriminati, significa stravolgere la realtà delle cose...
Io parlo della società in cui vivo.
Non vedo alcuna discriminazione perchè se fosse come dici tu, Nichi
Vendola non sarebbe presidente della mia regione e Luxuria non sarebbe
andato in Parlamento.
Anzi, se vogliamo, Luxuria è stato eletto proprio in virtù di quello che
rappresentava il suo personaggio (con tutto che è una persona *moooolto*
ma *moooolto* intelligente)
Post by Thanatos
Post by Delfino Errante
Post by eko15
e il nazional-socialismo, anzi, chiamiamolo col nome
comune: il *nazismo* (che fortunatamente per ora è e resta
extraparlamentare)
Ah e allora non conta un cazzo.
Fai sul serio?
Serissimo.
Il Parlamento è luogo di potere, fuori si fanno solo chiacchiere ma è lì
dentro che si prendono le decisioni.
Uscire dal parlamento per i comunisti è stata una iattura di incalcolabile
portata (non ci crederai ma la cosa mi è dispiaciuta).
Bertinotti e Diliberto dove li vedi più?
--
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Shak-Ruk
2008-05-23 11:57:52 UTC
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Post by Delfino Errante
Serissimo.
Il Parlamento è luogo di potere,
Sì, ma di un potere decretato e legittimato altrove (lobby, industrie,
finanza, massoneria...)
Delfino Errante
2008-05-23 12:33:24 UTC
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Post by Shak-Ruk
Post by Delfino Errante
Serissimo.
Il Parlamento è luogo di potere,
Sì, ma di un potere decretato e legittimato altrove (lobby, industrie,
finanza, massoneria...)
Appunto.
Quindi lontano dai cortei dei neofascisti, che non se li incula nessuno.
--
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Shak-Ruk
2008-05-23 14:08:04 UTC
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Post by Delfino Errante
Quindi lontano dai cortei dei neofascisti, che non se li incula nessuno.
ah questo è certo.
--
Shak-Ruk

http://www.cpeurasia.org - per un mondo multipolare
http://www.eurasia-rivista.org - rivista di geopolitica
Shak-Ruk
2008-05-23 11:54:55 UTC
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Post by Thanatos
quest'itaglia fascista
ROTFL
Thanatos
2008-05-23 02:58:56 UTC
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Post by eko15
L'opposizione (almeno in Italia) semplicemente non c'è
E, quando formalmente c'è, è anche razzista antirumena (Veltroni docet).
Per fortuna l'opposizione non si esaurisce in parlamento.
Post by eko15
Hai mai pensato, ad esempio, ad un golpe?
A che pro?
Oggi chi detiene il potere può scegliere di volta in volta tra una
destra reazionaria che fa gli interessi della medio-piccola borghesia
(PDL-LN) ed una destra liberista che fa gli interessi dell'alta
borghesia (PD-IDV). Non vedi Confindustria com'è contenta della nuova
situazione itagliana? Un golpe non (le) servirebbe a niente, e anzi non
farebbe altro che peggiorare tutto.

Il problema semmai sono tutti coloro (i "diversi") che pagheranno questo
rigurgito fascista, magari lontano dalla telecamere.

In questo stesso thread si è detto che oggi gli omosessuali in itaglia
non sono discriminati, mentre l'ultimo raid fascista contro di loro è
avvenuto appena ieri (senza telecamere pare non esista violenza...).

T.
Cipolla
2008-05-23 08:12:18 UTC
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Post by eko15
Post by Cipolla
Post by eko15
http://snipurl.com/2a4dw
Si vabbé, pero nel 1932, anno a cui risale questa bella citazione, in
Germania il nazional-socialismo era un movimento di massa e gli altri
partiti e forze politiche praticamente inesistenti. Le nazioni erano più
isolate, non c'erano identità sovranazionali coese, l'opposizione era
ridotta ai minimi termini.
Uhmm...fammici pensare: L'Europa unita è praticamente un bluff con le decine
di questioni ancora irrrisolte (Cecenia, Kurdistan, Paesi Baschi, Irlanda,
Corsica...) e con nazioni e nazioncelle spuntate come funghi a rivendicare
la propria sovranità (ci vogliamo mettere pure la nostra "macroregione"
padana?), con una economia ancora troppo differente tra nazione e nazione e
con un tessuto sociale troppo disomogeneo per una *reale* "coesione".
L'opposizione (almeno in Italia) semplicemente non c'è, autodistrutta da
errori politici e piani ben orditi per spostare tutto l'asse un po' più a
destra (i famosi moderati).
La deriva violenta-razzista-xenofoba-omofoba-sessista è evidente e palese.
Si picchia, si ammazza di botte, si spara, si brucia, si umilia tutto ciò
che è "altro".
I progetti/*programmi* di revisionismo storico non sono stati MAI così di
attualità come adesso e il nazional-socialismo, anzi, chiamiamolo col nome
comune: il *nazismo* (che fortunatamente per ora è e resta
extraparlamentare) sta facendo in tutta Europa molti proseliti.
In Italia i movimenti neofascisti nati dai rigurgiti di personaggi già noti
alla cronaca, una volta "ripuliti" (ma neanche poi tanto, come ben riportato
nel documentario che ti ho linkato) e adeguatamente supportati, stanno
attingendo a piene mani dall'enorme bacino, formatosi con quasi un ventennio
di *zero* politico, sociale, culturale ed economico, che ben è rappresentato
da questa gioventù lobotomizzata e violenta.
Post by Cipolla
Oggi le condizioni sono molto diverse.
Hai ragione: è tutto diverso (sic) .....
Post by Cipolla
Fosse per me seguirei la
linea-Loengard esposta sotto, tuttavia penso che, mettendoci anche la
lega, i partiti "estremi" raggiungano poco più del 12-14%.
Tu ne fai una ancora una questione "elettorale"?
Hai mai pensato, ad esempio, ad un golpe?
Post by Cipolla
In Francia e in Austria dove i movimenti di estrema destra raggiunsero
simili proporzioni, nel giro di qualche anno si sono ridotti a fenomeni di
netta minoranza.
Sempre "istituzionalmente" parlando, ma io sono preoccupato dal "sociale".
Post by Cipolla
Comunque, semre meglio tenere alta la guardia, che non si da mai...
Appunto.
Riconosco che i fenomeni che citi sono reali ed evidenti. Però ritengo
che le condizioni economiche, sociali e politiche di oggi non sono
uguali a quelle di 70 anni fa. Lo scenario storico è diverso. Oggi non
puoi fare un passo falso che hai gli occhi di tutti addosso (vedi le
critiche dalla Spagna, ed esempio). E non credo che si permetterebbe una
deriva estremista maggioritaria nel cuore dell'Europa.
Eugenio
2008-05-22 22:43:21 UTC
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Post by Cipolla
Si vabbé, pero nel 1932, anno a cui risale questa bella citazione, in
Germania il nazional-socialismo era un movimento di massa e gli altri
partiti e forze politiche praticamente inesistenti.
Assolutamente no. Alle elezioni del 1932 i nazisti ebbero il 35% che fu il
loro miglior risultato di sempre. L'anno dopo scesero al 33%, solo dopo una
serie di intimidazioni e violenze (e dopo l'incendio del Reichstag)
riuscirono ad avere il 44% e a formare il governo per poi instaurare la
dittatura.
Cipolla
2008-05-23 08:16:51 UTC
Permalink
Post by Eugenio
Post by Cipolla
Si vabbé, pero nel 1932, anno a cui risale questa bella citazione, in
Germania il nazional-socialismo era un movimento di massa e gli altri
partiti e forze politiche praticamente inesistenti.
Assolutamente no. Alle elezioni del 1932 i nazisti ebbero il 35% che fu il
loro miglior risultato di sempre. L'anno dopo scesero al 33%, solo dopo una
serie di intimidazioni e violenze (e dopo l'incendio del Reichstag)
riuscirono ad avere il 44% e a formare il governo per poi instaurare la
dittatura.
In una situazione assolutamente frammentaria e disgregata com'era la
Germania della Repubblica d Weimar, il 35% di nazismo era movimento di
massa, altro che...
Eugenio
2008-05-23 09:06:56 UTC
Permalink
Post by Cipolla
In una situazione assolutamente frammentaria e disgregata com'era la
Germania della Repubblica d Weimar, il 35% di nazismo era movimento di
massa, altro che...
E quindi il 65% dei votanti era "praticamente inesistente"? :)
L'AIRONE
2008-05-23 07:14:02 UTC
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Post by eko15
http://snipurl.com/2a4dw
Uh Gesù.
Senza parole.


L'AIRONE

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Freethinker
2008-05-23 08:51:37 UTC
Permalink
On Thu, 22 May 2008 17:26:12 +0200, Cipolla
Post by Cipolla
Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
da Bertolt Brecht
saluti
Jorma
Mah, sono convinto che a differenza della Germania degli anni '30, in
Italia (e in Europa, direi) ci siano oggi gli "anticorpi" giusti per
evitare ogni tentazione...
Io sono convinto che invece stiamo raccogliendo l'eredità di quegli
anni. Esiste un nuovo scopo, un nuovo fine, largamente condiviso anche
se solo pochi lo conoscono e capiscono (spero sia meno idiota della
supremazia delle razze ariane, ma non ne sono affatto sicuro). I non
"funzionali" ricominciano a dare fastidio, come allora.
Delfino Errante
2008-05-23 09:07:05 UTC
Permalink
Post by Freethinker
Io sono convinto che invece stiamo raccogliendo l'eredità di quegli
anni. Esiste un nuovo scopo, un nuovo fine, largamente condiviso anche
se solo pochi lo conoscono e capiscono (spero sia meno idiota della
supremazia delle razze ariane, ma non ne sono affatto sicuro). I non
"funzionali" ricominciano a dare fastidio, come allora.
E sono d'accordo.
Serve però specificare chi sono i *non funzionali*.
--
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Achille
2008-05-23 09:09:20 UTC
Permalink
Post by Freethinker
Io sono convinto che invece stiamo raccogliendo l'eredità di quegli
anni. Esiste un nuovo scopo, un nuovo fine, largamente condiviso anche
se solo pochi lo conoscono e capiscono (spero sia meno idiota della
supremazia delle razze ariane, ma non ne sono affatto sicuro). I non
"funzionali" ricominciano a dare fastidio, come allora.
Non credo che oggi ci siano piu' pregiudizi di ieri, in nessuna epoca.
Non vuol dire che non esistano, o che certe battaglie siano
ingiustificate, ma la situazione e' sicuramente migliore oggi che
ieri.

Achille
Skip
2008-05-23 10:18:18 UTC
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Post by Freethinker
Io sono convinto che invece stiamo raccogliendo l'eredità di quegli
anni. Esiste un nuovo scopo, un nuovo fine, largamente condiviso anche
se solo pochi lo conoscono e capiscono (spero sia meno idiota della
supremazia delle razze ariane, ma non ne sono affatto sicuro).
Uno nostro "caro" amico, lo chiamava profitto. Se sia più o meno
stupido, lo lascio decidere a te :(

I non
Post by Freethinker
"funzionali" ricominciano a dare fastidio, come allora.
Dimmi quando non hanno dato fastidio ;)
Eugenio
2008-05-22 22:54:13 UTC
Permalink
Post by Jorma
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Comunque... pare che la citazione non sia di Brecht ma di Martin Niemoller e
che nella frase originale non fossero citati affatto gli zingari...
http://www.history.ucsb.edu/faculty/marcuse/niem.htm
Eugenio
2008-05-22 22:56:58 UTC
Permalink
Post by Eugenio
Comunque... pare che la citazione non sia di Brecht ma di Martin Niemoller
e che nella frase originale non fossero citati affatto gli zingari...
http://www.history.ucsb.edu/faculty/marcuse/niem.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/First_they_came...
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